Erano tre i finalisti del Palio 2023, scelti dalla commissione d’assaggio tra ben 24 etichette. I castellani si sono espressi dopo averli degustati alla cieca in occasione della finale del Palio 2023, al Ristorante Villa Aurora di Soiano del Lago.
Il vincitore del Palio è il vino rosa dell’azienda agricola Taver di Manerba, di Letizia e Anna Bocchio, vinificato con uve 100 per cento Groppello e frutto dell’operato del giovane enologo trentino Roberto Magri, classe 1994, alla sua prima vendemmia in Valtenesi.
Il vino di Taver ha prevalso sugli altri due finalisti, il Valtènesi della cantina Due Pini di Picedo di Polpenazze e quello di Tenute del Garda di Lonato.
Così hanno decretato, non senza difficoltà visto l’elevato livello qualitativo di tutti i finalisti, i soci della storica confraternita presieduta da Donatella Avigo.
Dice Magri: «Il nostro chiaretto è prodotto con uve derivanti da un’unica vigna di 14mila metri di Groppello gentile. Sto iniziando a capire la profondità e l’eleganza che l’uva Groppello è in grado di portare nel bicchiere, devo ammettere che un posto nel cuore questa varietà lo ha decisamente preso».