Turismo (in)sostenibile
RIVA DEL GARDA - Sabato 27 maggio alle 14 al palazzo dei congressi di Riva un incontro sulla sostenibilità sociale ed ambientale del turismo gardesano.
Secondo la World Tourism Organization (UNWTO), l’agenzia dell’ONU responsabile del turismo, nel 2018 si sono registrati circa 1,4 miliardi di arrivi internazionali a fronte dei 25 milioni del 1950 e ai più recenti 903 milioni del 2007. Sempre secondo l’UNWTO, nel 2030 la quota di arrivi di turisti internazionali supererà la soglia degli 1,8 miliardi.
Questo gran numero di viaggiatori, ai quali vanno aggiunti coloro che restano all’interno dei confini nazionali, ha fatto sì che negli anni alcune località turistiche abbiano cominciato a soffrire della pressione causata dalla massiccia presenza di turisti. Si è determinato la nascita di un nuovo fenomeno che riguarda tutte le tipologie di mete turistiche, dalle città d’arte alle località balneari e naturalistiche: l’overtourism, di cui si è cominciato a parlare anche sul Garda.
E’ innegabile, anche sul lago, l’impatto che il turismo ha sulla qualità di vita percepita dei residenti e sull’esperienza del visitatore”.
Di questo si parlerà nel corso di un incontro promosso dal Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro.
Intervengono relatori qualificati:
- Arnold Schuler, Assessore al turismo Provincia Autonoma di Bolzano
- Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva Fierecongressi
- Gli studenti Liceo Maffei Riva del Garda, Progetto Erasmus “Humans first! La sostenibilità sociale e il caso di Riva del Garda”
- Silvio Rigatti, Presidente Garda Dolomiti S.p.A.
- Ivan De Beni, Presidente Federalberghi Garda Veneto
- Enzo Bassetti, Presidente Garda Trentino Sviluppo
- Ernesto D’Avanzo, Docente Facoltà di Economia Università di Trento
- Viola Ducati e Chiara Fedrigotti, Conferenze dei Giovani sul Clima in Trentino
- Lamberto Avanzo, FISASCAT (CISL Turismo Commercio e Servizi di Trento)
- Duilio Turrini, Referente Coordinamento Ambiente Alto Garda e Ledro
Modera l’incontro la giornalista Laura Mezzanotte. Seguirà un confronto cui sono invitati i sindaci e tutti i residenti dell’Alto Garda e Ledro.
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