Metodo classico: violino, pianoforte e vino

In enologia il “Metodo Classico” è un sistema di spumantizzazione che si basa sul principio della rifermentazione in bottiglia. In musica è un concetto che riconduce ad un modo di suonare rigoroso e rispettoso nell’esposizione della partitura classica.

Il duo composto dal pianista Giovanni Calabria (veronese) e dal violinista Pietro Milzani (bresciano) entrambi “affacciati” sulle opposte sponde del Garda, propone un concerto, il “Metodo Classico”, articolato con musiche composte all’origine in forma di sonata per violino e pianoforte, di autori esclusivamente italiani ma con una particolarità: ad ogni sonata viene abbinato un vino che per caratteristiche strutturali, profumi e gusto, ben si associa ai colori, alle armonie, alle “emozioni musicali” di una determinata sonata.

Per questi abbinamenti si avvalgono della collaborazione dell’esperto Lorenzo Pasini dell’Azienda Agriciola La Torre di Mocasina, a Calvagese della Riviera (BS). 

ROGRAMMA:

• Nino Rota (Milano, 3 dicembre 1911 – Roma, 10 aprile 1979) – Suonata per violino e pianoforte (1936): I Allegretto cantabile con moto – II Largo sostenuto – III Allegro assai sostenuto.
• Antonio Bazzini (Brescia, 11 marzo 1818 – Milano, 10 febbraio 1897) – Sonata per Violino e Pianoforte in Mi minore Op.55 (1872): I Allegro deciso – II Andante con moto – III finale: vivace.
• Gaetano Donizzetti (Bergamo, 29 novembre 1797 – Bergamo, 8 aprile 1848) – Sonata in Fa maggiore per Violino e Pianoforte: I Maestoso – II Allegro.
• Giuseppe Martucci (Capua, 6 gennaio 1856 – Napoli, 1º giugno 1909) – Sonata per violino e pianoforte Op.22 (1876): I Allegro appassionato – II Andante con moto – III Allegro molto.

Pietro Milzani, violinista

Pietro Milzani è nato a Brescia nel 2005. All’età di 4 anni inizia lo studio del violino con il Maestro Luigi Andreoli. All’età di 11 anni inizia gli studi presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia sotto la guida del Maestro Alberto Martini che è tuttora suo insegnante nel II anno di triennio accademico. Nel 2020 viene ammesso alla prestigiosa Accademia Perosi di Biella per perfezionarsi con il Maestro Pavel Berman. Ha partecipato alle Masterclass di Stefan Milenkovich, Ilya Grubert, Silvia Marcovici, Marco Rizzi, Cristiano Rossi e Pavel Berman. Nel dicembre 2021 è vincitore del primo premio alla “European Music Competition” città di Moncalieri. Nel giugno 2022 vince il primo premio al Concorso internazionale di Musica da Camera Làszlò Spezzaferri.

Nell’ottobre dello stesso anno, suona come solista il terzo Concerto per Violino di Mozart accompagnato dall’Orchestra Classica di Alessandria, in quanto finalista della categoria under 35 della sezione solisti ed orchestra del Concorso Città di Moncalieri, nella quale riceve il secondo premio. Nel 2022 risulta inoltre vincitore del primo premio al Concorso Internazionale “Premio Città di Padova” e finalista nei Concorsi Internazionali Claudio Scimone (PD) e Rizzardo Bino (BS). Nel 2023 è vincitore del secondo premio al Concorso Musica Goritiensis e del Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale Città di Cervignano. All’età di 16 anni inizia a collaborare con “I Virtuosi Italiani” e la “Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo”.Ha collaborato inoltre con “I Cameristi” (Ensemble formato da musicisti dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino).

Vincitore del secondo premio (primo non assegnato) al concorso “Music in the Vineyards” (Serbia), Suona su un Joseph Aloysius Marconcini del 1814, in quanto vincitore del primo premio al concorso Attilio Lonardi riservato agli studenti di violino dei conservatori delle regioni del nord Italia.

Giovanni Calabria, pianista

Nato a Verona nel 2001, Giovanni Calabria inizia gli studi presso il Conservatorio di Verona all’età di 14 anni nella classe di Margherita Anselmi, per poi proseguirli con Edoardo Maria Strabbioli. Negli anni ha maturato varie esperienze, sia come solista, che in duo ed ensemble da camera, partecipando a diverse rassegne concertistiche venete. Nel 2018 esegue con orchestra “il carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns insieme alla pianista Giulia Iijima. Nel dicembre 2019 ha tenuto un recital pianistico per il Rotary Club Verona Sud Michele Sanmicheli.

Nell’agosto del 2020, in occasione del 250° anniversario della nascita di Ludwig Van Beethoven, prende parte insieme al violinista Riccardo Lui alla stagione concertistica organizzata dal direttore d’orchestra Alessandro Bonato, eseguendo la sonata “Kreutzer”. Partecipa a numerose Masterclass, avendo modo di incontrare maestri quali Luca Chiantore, Jean- François Antonioli, Maria Murawska e Donaldas Račys. A giugno 2022 risulta vincitore, insieme all’organista Francesco Botti, del I premio ex aequo nel concorso per l’assegnazione della borsa di studio offerta dal Rotary Club di Verona. Nello stesso mese esegue la Fantasia Corale in do minore op. 80 di L.v. Beethoven con l’orchestra del conservatorio, all’inaugurazione dei “Concerti del chiostro 2022”.

In ottobre consegue il titolo di triennio accademico presso il Conservatorio di Verona con la valutazione di 110 e lode, più la menzione d’onore.E’ iscritto al primo anno di Biennio Accademico al Conservatorio di Verona, dove prosegue gli studi con Edoardo Maria Strabbioli.

La Torre, vignaioli in Valtenesi dal 1925

La storia di una famiglia e della sua passione per il vino “La Torre” prende il nome da un antico torrione che sorgeva, durante il periodo medievale, nei pressi della medesima via, con lo scopo di sorvegliare la piana del sottostante fiume Chiese.

È un’azienda a conduzione familiare operante nel settore dal 1925, giunta oggigiorno alla quarta generazione.

Info: www.pasinilatorre.it