Serena Dandini venerdì 30 a Riva del Garda
RIVA DEL GARDA - Venerdì 30 giugno in Rocca c’è Serena Dandini, che in dialogo con Alberto Maganzini presenta il suo libro «Cronache dal paradiso» (Einaudi, 2022).
Conduttrice di programmi televisivi e radiofonici, eclettica e sagace, Serena Dandini de Sylva è anche scrittrice.
Fra le autrici tv in Italia è tra quelle che più hanno sperimentato e innovato il linguaggio televisivo, in particolare quello comico e satirico. Parallelamente alla passione per la satira, Serena Dandini coltiva da sempre l’amore per il cinema, realizzando diversi programmi sull’argomento. Dal 2001 è direttore artistico del teatro Ambra Jovinelli di Roma.
Il suo esordio letterario è “Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini”, edito da Rizzoli nel 2011; del 2013 “Ferite a morte” (Rizzoli); del 2015 è il suo primo romanzo, “Il futuro di una volta”, e del 2016 “Avremo sempre Parigi. Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico”; del 2018 è “Il catalogo delle donne valorose”, una raccolta di biografie di donne passate alla storia per il loro coraggio. Per Einaudi ha pubblicato “La vasca del Führer” (2020) e “Cronache dal paradiso” (2022). Precedentemente sono stati pubblicati in dvd gli spettacoli Amo con Neri Marcorè (Rizzoli 2006) e Lorenzo e la maturità con Corrado Guzzanti (Rizzoli 2005).
L’incontro con Serena Dandini a Riva del Garda, che inizia alle ore 18, è organizzato dalla biblioteca civica di Riva del Garda. Con letture dei volontari della biblioteca e un momento musicale degli allievi del Conservatorio di Musica F. A. Bonporti di Riva del Garda. Entrata libera fino all’esaurimento dei posti. In caso di maltempo ci si sposta in biblioteca.
Cronache dal paradiso
Un libro pieno di fascino, romantico, ironico, avventuroso in cui la storia personale dell’autrice si intreccia con quella di donne e uomini che hanno inseguito un sogno, un luogo perfetto, un istante irripetibile, o anche una nostalgia, fino all’ossessione.
«Che l’eden perduto sia reale o solo sognato poco conta: ognuno può immaginarsi un paradiso su misura e decidere di spendere la vita per riconquistarlo». La memoria dell’infanzia, trascorsa in una villa del viterbese, è il filo rosso con cui Serena Dandini ci conduce nelle vite di personaggi famosi e misconosciuti che sono partiti per viaggi straordinari, a volte fisici, a volte mentali, guidati dall’aspirazione all’assoluto. Visiteremo giardini fantastici.
Ci addentreremo nelle utopie di architetti, profumieri, amanti della musica. Ci stupiremo per il coraggio di Jeanne Baret, che nel Settecento, travestita da uomo, compie il giro del mondo con la spedizione di De Bougainville. Guarderemo il vecchio Claude Monet, ormai quasi cieco, dipingere senza sosta le ninfee della sua casa di Giverny. Scopriremo con Agatha Christie «il lato oscuro delle piante». Accompagneremo Vladimir Nabokov a caccia di farfalle e Margaret Ursula Mee nella giungla amazzonica sulle tracce del fiore di luna, che sboccia una volta l’anno, di notte, per svanire all’alba.
E infine torneremo nel paradiso perduto dell’autrice, a tirar le somme fra momenti dolorosi, bellissimi, struggenti.
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