Mazzali: “Si prevede un’estate sold out”

GARDONE RIVIERA - L'assessore a Turismo di Regione Lombardia Barbara Mazzali a Gardone Riviera: «Il tasso di occupazione degli alberghi del Garda per giugno, luglio e agosto, è pari all’81%».

 “In un luogo ad altissima attrattività turistica come il Lago di Garda ‘fare rete’ è essenziale per portare valore a tutto il territorio. Dal nostro Osservatorio regionale emerge che il tasso di occupazione degli alberghi del Garda per giugno, luglio e agosto, è pari all’81% e per l’estate si va verso il ‘sold out’”. Così Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi di Regione Lombardia, venerdì scorso  a Gardone Riviera (BS), nel corso dell’incontro pubblico con Massimo Ghidelli, presidente del Consorzio Garda Lombardia.

E, finalmente, vien dire, un assessore regionale al turismo che viene sul Garda, finora parecchio snobbato dai predecessori della Mazzali, nonostante quest’area sia la locomotiva turistica regionale.

“Come istituzioni lombarde – aggiunge l’assessore Mazzali – non possiamo che essere felici di questi dati, ma, al contempo, abbiamo la responsabilità di ragionare su strategie comuni verso temi quali sostenibilità, digitalizzazione e massimizzazione dell’indotto.  È quindi per me molto importante essere presente a un tavolo con i rappresentanti di 20 Comuni gardesani, tre città e due Regioni. Con il Consorzio Garda Lombardia nel ruolo di ‘arbitro’ della partita. L’obiettivo è comune. Ovvero regolare le esigenze di tutti”.

Il ruolo del Consorzio

Il Garda Lombardia è il più importante consorzio turistico della Lombardia. Conta tra i soci tutti i 20 comuni gardesani (lacustri e dell’entroterra) oltre alle città di Brescia, Mantova e Montichiari. Ed è l’ente che tieni i rapporti con il Garda Veneto e Trentino.

Forte di 8 milioni di presenze annue e di 3 milioni di arrivi da tutto il mondo, rappresenta il 75% dell’intero turismo provinciale ed oltre il 20% di quello regionale. Fulcro dell’evento, moderato da Adonella Palladino, l’avvio di un percorso di condivisione della strategia regionale e di unione del territorio, in un’ottica di sistema.

Al Consorzio Garda Lombardia sono inoltre associate una rete di pro loco, cooperative ed enti di tutela (come quelli dei vini Lugana e Valtènesi, del Grana Padano Dop, l’Alpe del Garda). Nonchè realtà culturali e fondazioni (come Il Vittoriale, il MarteS, la Ugo da Como), circoli sportivi, albergatori, agenzie viaggio. Tutti legati dal denominatore comune dell’indotto turismo. Così da poter contare su una poliedricità di punti di vista, informazioni, progettualità e prospettive. Rientra, infine, nella sua sfera di azione la tutela degli interessi di parchi naturali ed aree agricole di pregio, un avanzato sistema di ospitalità e servizi con oltre 500 realtà turistiche.

 

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