Barca sospesa, le precisazioni di E.On
MANERBA - In relazione alle polemiche sulla recente campagna di E.ON, che ha previsto un’installazione sul lago di Garda, la stessa società E.ON Italia desidera evidenziare alcune precisazioni, che riportiamo. La campagna finirà domenica 2 luglio.
«Obiettivo dell’iniziativa – scrive E.ON Italia S.p.A. – è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’urgenza di affrontare le conseguenze del cambiamento climatico globale e la creazione di un movimento attivo e partecipativo, in grado di contribuire ad una vera e propria transizione ecologica. La campagna intende promuovere stili di vita sostenibili e responsabili, che rispettino l’ambiente e le culture del territorio.
Le immagini e i video utilizzati in questo contesto sono autentici poiché sono stati girati nei giorni 30 e 31 maggio, nei pressi del Comune di Manerba del Garda dove è stata realizzata l’opera artistica – una barca sospesa sul lago.
La crisi climatica è un fenomeno globale che interessa tutti i territori. La scelta della località non ha alcuna relazione con l’operato delle amministrazioni pubbliche che hanno competenza sul Lago di Garda ma è stata motivata da aspetti di natura logistica e tecnica e si è basata su dati scientifici: negli ultimi quattro anni, a causa dei prolungati periodi di siccità e della poca neve presente sulle montagne italiane, il Lago di Garda ha perso in media 75 cm (media calcolata raffrontando le misurazioni effettuate nei primi 4 mesi del 2019 con le misurazioni effettuate nei primi 4 mesi del 2023, fonte dati: AIPO), nonostante nell’ultimo periodo i livelli del lago siano cresciuti.
E.ON, tra i principali operatori energetici internazionali e presente in Italia da oltre 20 anni, è da sempre impegnata nel guidare la transizione energetica, attraverso progetti concreti sul territorio che contribuiscano a rendere l’Italia più verde e sostenibile, stimolando la partecipazione attiva dell’intera comunità. I progetti realizzati sul territorio italiano hanno permesso di raggiungere risultati significativi:
- Boschi E.ON – iniziativa di forestazione di ampia portata avviata nel 2011 – ha permesso la piantagione di oltre 110.000 alberi per un totale di 46 boschi in 9 regioni italiane, con una superficie complessiva di 105 ettari, per un totale di 76.000 tonnellate di CO2 assorbite.
- Energy4Blue – progetto di impegno sociale e ambientale per la salvaguardia del mare, avviato nel 2019 – ha consentito la protezione dell’ecosistema marino attraverso azioni mirate di pulizia delle spiagge, dei fondali marini e delle coste italiane, oltre che la cura e tutela delle specie animali protette.
- Nel 2020 E.ON ha avviato un progetto volto al ripristino della Posidonia oceanica, pianta fondamentale per l’ecosistema e la produzione di ossigeno, messa a dimora nel Golfo di Mondello e nel Parco Nazionale del Gargano.
- Nel2021,sull’isoladiFilicudi,E.ONhainauguratoilPronto Soccorso per Tartarughe Marine. L’attività nel 2022 si è ampliata con il progetto educativo “Discovery Turtle Beach” dedicato ai ragazzi delle scuole locali.
- ProgettoScuolediE.ON,avviatonel2016efinalizzatoadiffondere tra le nuove generazioni l’adozione di pratiche virtuose a tutela del Pianeta (consumo consapevole, riduzione degli sprechi, impegno condiviso). L’iniziativa si svolge ogni anno agli istituti scolastici per supportare l’insegnamento dell’Educazione Civica. Dal 2016 ad oggi il progetto ha coinvolto oltre 30.000 studenti, in più di 1.000 classi.
Alla luce dell’impegno constante sul territorio italiano e dei risultati raggiunti fino ad oggi – tappe importanti di un percorso in continua evoluzione – E.ON, sorpresa di quanto riportato da alcuni media, ribadisce la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni locali e conferma la fine della campagna mediatica il prossimo 2 luglio».
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