In crociera sull’Isola del Garda a bordo della motonave Zanardelli
LAGO DI GARDA - Grazie alle crociere all’Isola del Garda potrete ammirare, a bordo della storica motonave Zanardelli, uno dei tanti tesori “nascosti” del lago, un luogo incantato che ha avuto mille vite, a partire già dall’epoca romana.
Per raggiungere l’isola del Garda, e immergersi nella sua storia, si può approfittare delle crociere a bordo della nostra storica motonave Zanardelli. Il programma prevede la partenza da diverse località e comprende, in un unico biglietto, la crociera e la visita guidata nella villa e nel giardino dell’isola.
Le crociere sono in programma:
- venerdì 14 luglio (imbarchi da Peschiera, Lazise, Bardolino e Garda),
- venerdì 28 luglio (imbarchi da Desenzano e Sirmione),
- sabato 12 agosto (imbarchi da Peschiera, Lazise, Bardolino e Garda)
- e venerdì 25 agosto (imbarchi da Desenzano e Sirmione) .
Biglietti a partire da 45 euro.
Le crociere di Navigarda, sono un’ottima opportunità per partire alla scoperta dell’isola del Garda e per “conoscere” da vicino un protagonista storico come la motonave Zanardelli, che naviga nel Benaco dal 1903.
Prevendita presso le biglietterie Navigarda e online . Oppure chiama il numero 030/9149511.
L’Isola del Garda: la storia
Dopo una lunga storia legata alla Chiesa e a figure importanti come San Francesco D’Assisi e Sant’Antonio da Padova, nel 1870 l’isola del Garda venne acquisita dal duca Gaetano de Ferrari di Genova e sua moglie Maria Sergeevna Annenkova.
Insieme, con l’aiuto dell’architetto Luigi Rovelli, progettarono una stupenda villa in stile neogotico-Veneziano che è visitabile ancora oggi. Questa villa vi saprà stupire anche grazie alle terrazze e al curatissimo giardino italiano, la cui visita guidata (in italiano e in inglese) è inclusa nel biglietto della crociera.
Dopo la morte della Duchessa la villa passò alla figlia Anna Maria e successivamente a sua figlia Livia, che si sposò con il Conte Alessandro Cavazza.
Da allora la villa è rimasta sempre in mano ai discendenti della famiglia Cavazza che tutt’ora se ne occupano, organizzando visite, cerimonie ed eventi, i cui ricavati finanziano anche la manutenzione di questo gioiello del Lago di Garda.
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