Questo il programma:
Dinamico trio proveniente da Boston, fieri rappresentanti del nuovo revival del Blues tradizionale, frutto dell’incrocio tra Blues, Rock’n’roll e Country, i GA-20 hanno in pochi anni scalato le classifiche del “Billboard Blues Chart”, grazie a brani caratterizzati da sequenze armoniche serrate e propulsive e da ritmiche capaci di trasmettere un’inedita energia “punk”.
Il sound crudo e schietto rinverdisce la tradizione di un Blues viscerale dai forti legami con i padri fondatori (Hound Dog Taylor, Johnny “Guitar” Watson, Earl Hooker, JB Lenoir, Otis Rush, Guitar Slim), in cui assoli grezzi e melodie accattivanti contribuiscono a rendere l’ascolto intenso e coinvolgente. Le produzioni discografiche, tra cui, in particolare, l’ultimo album “Crackdown”, hanno ricevuto tantissime recensioni positive, suscitando un crescente interesse nel circuito internazionale del Blues, che sta portando la band a frequentare costantemente i palchi dei più importanti festival americani, ed ora anche europei.
Pluripremiato chitarrista, cantante e compositore inglese ora di base negli Usa, Matt Schofield è stato inserito da Guitar & Bass Magazine tra i primi dieci chitarristi blues britannici di tutti tempi accanto a leggende come Eric Clapton e Peter Green.
Durante la carriera Matt si è esibito con la sua band in 25 nazioni, ha duettato con Buddy Guy, si è aggiudicato il premio di “Mojo Magazine” come “Blues album of the year” per il suo disco “Anything but time”, ha vinto per tre anni consecutivi il titolo di “Guitarist of the year” ai British Blues Awards confermandosi così l’artista più innovativo della sua generazione.
Si esibirà a Lodi Blues con un format che ama molto, il suo classico organ trio con Jonny Henderson all’hammond e Even Jenkins alla batteria.
I Lovesick Duo sono una band italiana composta da due musicisti bolognesi, entrambi polistrumentisti, le cui influenze sono profondamente radicate nel country americano, nel rock’n’roll e nella musica swing occidentale degli anni ’40 e ’50.
Oltre alle loro armonie vocali, Paolo Roberto Pianezza suona la chitarra elettrica e acustica, oltre a lap steel, resonator e dobro a manico singolo e doppio. Francesca Alinovi suona il contrabbasso con l’aggiunta di un brush pad, una percussione incorporata nel contrabbasso per tenere il ritmo con una spazzola di batteria.
In questo nuovo eclettico progetto la musica dell’armonicista New Yorkese viaggia verso le radici e l’identità più profonda del Blues… l’Africa da dove tutto è partito, per guardare avanti con gratitudine e nuovo entusiasmo. Accompagnato da un quartetto d’eccezione con l’aggiunta di Solo Diabate multi strumentista del Mali capace di assorbire il linguaggio blues e jazz d’oltreoceano.
Uno show avvolgente con reinterpretazione dei classici della tradizione Afro-Americana e riarrangiamenti di originali composizioni cavalli di battaglia del repertorio di Sugar Blue.
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