Come naufraghi su uno scoglio a duecento metri dalla costa. E’ la disavventura in cui sono incappati sette pescatori dilettanti nella serata di ieri, martedì 18. A tirarli fuori dai guai i vigili del fuoco del distaccamento di Bardolino, che dopo la mezzanotte sono riusciti a riportarli a terra.
Raccontano i vigili del fuoco: «Operazione di soccorso dei vigili del fuoco nella serata di ieri, 18 luglio, sul lago di Garda per portare in salvo 7 persone che, uscite per una battuta di pesca a bordo di alcuni natanti a remi, erano state costrette a trovare riparo sull’isola dell’ulivo a causa del peggiorare delle condizioni climatiche del lago.
L’allarme era giunto intorno alle ore 22.40, quando la Guardia costiera ha attivato i vigili del fuoco di Bardolino che sono partiti con due imbarcazioni e sette uomini, tra personale terrestre e nautico, per raggiungere lo sperone roccioso situato a circa 200 metri dalla costa di Malcesine, dove i sette pescatori avevano trovato riparo.
Giunti sul posto i pompieri hanno iniziato il recupero dei malcapitati e delle loro imbarcazioni per poi trasportarli nel vicino porto di Malcesine. L’intervento si è concluso intorno alle 2 di notte».
L’isola dell’Olivo
Composta da uno sperone roccioso coperto da alcuni alberi e vegetazione, a 200 m dalla costa, si estende per circa 98 m di lunghezza e una larghezza approssimativa di 40 m.
Per la sua posizione, questa isola è spesso utilizzata come punto di riferimento per molte gare veliche e regate importanti come la Centomiglia.
Poco più che uno scoglio con un po’ di vegetazione, l’Isola dell’Olivo offre buone possibilità allo sbarco e alla sosta. L’isola è costituita da rocce lisce, inclinate, rivolte verso ovest, su cui si può facilmente salire potendo attraccare in parecchi punti.
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