Ai primi 50 della Diecimiglia i keniani rilanciano la sfida

NAVAZZO DI GARGNANO - Con questa fanno cinquanta. C’è mezzo secolo di storia sportiva dietro il sipario che si alza sulla Diecimiglia del Garda, gara internazionale di corsa su strada in calendario Fidal domenica 6 agosto sui primi contrafforti a monte del lago di Garda, a Navazzo di Gargnano.

Da sempre corsa di campioni, da tempo terreno di conquista degli atleti in arrivo dagli altipiani del Kenya. Che anche per questa edizione rinnovano la sfida di conferma del pronostico.

Preparato per tempo, l’evento che si deve all’organizzazione del Gruppo Sportivo Montegargnano, di cui è presidente Marco Forti, promette spettacolo. Con montepremi di tutto rispetto e festa già a partire da sabato 5 nell’area del campo sportivo.

La vigilia inizierà alle 18 con la Messa del podista celebrata da don Franco Torresani, campione italiano di corsa in montagna; alle 19.30 l’apertura degli stand con prodotti tipici per proseguire con la serata in musica e con lo spettacolo di fuochi d’artificio alle 22.30.

La presentazione della 50esima edizione a Castenedolo, presso la cantina Peri Bigogno.

 

”E’ nostra intenzione – sottolinea il presidente, affiancato dal padre Aurelio, autentico motore della corsa – celebrare questa giornata in modo particolare. Con un programma da ricordare”. Tra le iniziative, la mostra fotografica firmata da Pietro Delpero che sarà aperta nell’area di ritiro dei pettorali.

L’ha ideata e promossa la Collezione Ottavio Castellini, che nella sede di via Mons. Tavernini 35 (visitabile da metà settembre su appuntamento tel. 3319420658), a Navazzo, raccoglie cimeli, memorabilia, documenti e pubblicazioni su Olimpiadi, atletica leggera e altri sport.

Uno scatto di Pietro Delpero.

 

Passato e presente

La Diecimiglia numero 50 promette una giornata tutta da vivere. Non senza uno sguardo al passato prossimo che ha visto la partecipazione di atleti di valore assoluto. Da Moses Tanui, che ne detiene il record di 46’27” fatto segnare sui 16 km su strada nel 1992, a Tegla Loroupe, tre volte iridata di mezza maratona e prima alla Maratona della Grande Mela nel ’94 così come alla Diecimiglia 2003.

Tra gli altri hanno corso a Navazzo Paul Tergat, Gianni Poli, Danilo Goffi, Venanzio Ortis, Gelindo Bordin, Laura Fogli, Margaret Okayo, Maria Curatolo, Patrizia Tisi e Ornella Ferrara. Ancora Gianni Demadonna, Salvatore Bettiol, Sergio Pesavento, Giacomo Leone, Davide Bergamini e Osvaldo Faustini. L’elenco potrebbe proseguire.

Autografo di Moses Tanui anno 2008 sull’immagine della Diecimiglia recod corsa nel 1992.

 

Ad insidiare il record di tre vittorie detenuto da Faustini e Pesavento, sarà il keniano Isaac Too (Run2gether), primo nelle ultime due edizioni, che si presenta con la brillante seconda piazza alla recente Stramilano dove ha corso la mezza maratona in 1.01.05.

Tra i più accreditati alla partenza il suo connazionale Edward Zakayo Pingua, mondiale Under 20 nel 2018 sui 5mila e personale di 1.00.44 sui 21 km. A seguire, il keniano Patrick Mutunga Mwika (Atl. Potenza Picena) e il burundese Celestin Ndikumana (Atl. Futura Roma), entrambi con buono tempi all’attivo. Della partita sarà anche il due volte campione italiano sui 10mila Ahmed El Mazoury (La Recastello Radici Group), a lui il compito di difendere i nostri colori con i numerosi altri impegnati sul campo di gara.

Sul versante femminile si ripresenta la keniana Purity Gitonga (Run2gether), iridata a squadre di corsa in montagna 2018 e prima a Navazzo nel 2022. Con lei la compagna di scuderia e di passaporto Morine Gesare Michira, quest’anno prima sulla mezza a Jesolo e Piacenza e quarta alla Stramilano in 1.08. Il terzetto keniano in rosa è chiuso da Nancy Keragee (Campidoglio Palatino), seconda lo scorso anno.

A contendere loro il passo, tra le altre, la quotata burundese Cavaline Nahimana della Libertas Unicusano Livorno (1.11 sui 21 km e 2.30.09 sulla maratona) e la triumplina Sara Bottarelli (Freezone), prima qualche settimana fa alla Tre Campanili, a Vestone. A chiudere il quadro, la nutrita platea dei trecento ai nastri di partenza nelle prove riservate ai Master.

Il programma

Confermato il campo di gara (60 per cento fondo campestre, il restante su asfalto) che propone un anello di un miglio (1.609 metri). Tracciato nervoso, con un paio di dislivelli in leggera salita e fondo di cross a rendere più faticosa la prova.

Alle 9 partenza per i Master over 50 maschili e per tutte le categorie Master femminili (tre giri, pari a km 4,800); alle 9.55 via per Master M35-M40-M45 (5 giri, km 8); alle 10.45 partiranno gli Assoluti , maschi e femmine, che affronteranno dieci giri per complessivi 16 km.

Alle 12 le premiazioni. In palio “moneta” di 2mila euro per i vincitori assoluti sui 16 km, poi sostanziosi premi a scendere e ai primi 10 italiani. In palio il Trofeo Lefay Resort (Assoluti uomini); il Trofeo Comune di Gargnano (donne Assoluti) e il Trofeo Alto Garda Running Club (categorie Master).

I runners in testa alla corsa di Navazzo nella Diecimiglia 2021 (credits Felice Calabrò photoreporter)

Pettorali disponibili

Pochi i posti a disposizione e in rapido esaurimento. Per ora è possibile ancora iscriversi sul sito www.wedosport.net (quota attuale, 15 euro).

Per iscrizioni di gruppi superiori a 10 atleti contattare direttamente l’organizzazione tramite mail a diecimigliadelgarda@gmail.com (Aurelio Forti tel. 3332098483. Già oltre 40 gli iscritti agli Assoluti maschili, tra le ragazze superata ad ora quota venti. Infine, a trecento saranno chiuse le iscrizioni per tutte le categorie Master (femminile e maschile).

L’appuntamento è per tutti il mattino di domenica 6 agosto.

Info: www.diecimigliadelgarda.net

La presentazione. Da sinistra: Piergiorgio Cobelli, Enzo Gallotta ed Aurelio Forti.

 

 

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