Sul sentiero dei Laghi, da Lecco a Salò (con sconti nei rifugi per gli under 35)
SALO' - Il Sentiero dei Laghi fa il suo debutto e propone una bella opportunità ai giovani escursionisti under 35 alla ricerca di nuovi sentieri da percorrere e nuove montagne da esplorare.
Merito del progetto #YPW – Young People on the Way, promosso dai Cai bresciani e bergamaschi e coordinato dalla sezione di Salò, che mette a disposizione dei giovani camminatori voucher gratuiti (fino a due per richiedente) per la mezza pensione (cena, pernottamento e colazione) in rifugi, ostelli e b&b.
In cambio si chiede ai partecipanti di restituire la loro esperienza con un «Diario di viaggio» fatto di foto, video, interviste o racconti, quale atto di impegno per valorizzare i patrimoni e le culture delle montagne lombarde.
Capofila di #YPW è la sezione salodiana del Cai (450 soci) presieduta da Corrado Corradini, ma il progetto travalica i confini gardesani per dipanarsi lungo l’intero Sentiero dei Laghi, il trekking ideato dal Gruppo Sentieri Cai Bergamo Brescia che ha ottenuto il benestare di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023, in quanto museo aperto permanente. Il trekking collega i laghi di Como, Iseo, Idro e Garda, partendo da Lecco e arrivando, dopo 223 km e 10.555 metri di ascesa, a Salò.
Il percorso (tutte le info su sentierodeilaghi.it), che comprende anche la deviazione del Sentiero delle Perle tra le Orobie e il Garda (in questo caso riservato ad escursionisti esperti), è stato considerato un’opportunità di coinvolgimento dei giovani sulle tematiche della valorizzazione territoriale e della montagna, del patrimonio naturalistico, culturale ed economico locale.
Da qui l’idea dei vougher che «si possono richiedere già da ora – spiega il presidente Corradini –, tramite l’apposita sezione del sito caisalo.it».
Già un centinaio le candidature dei partecipanti, che saranno scelti con bando pubblico. Oltre a «restituire» l’esperienza del trekking nel diario di viaggio, i giovani selezionati da #YPW avranno il compito di proporre un decalogo delle culture della montagna.
Va detto che la sezione gardesana del Cai ha collaborato a realizzare la segnaletica orizzontale sul tratto di competenza, che va da Baitoni, sul lago d’Idro, a Salò, per un totale di 48 km e un dislivello in ascesa di 3.460 metri.
Anche in questo tratto a cavallo tra Valsabbia e Benaco ci sono strutture ricettive per le quali è possibile richiedere il voucher: il rifugio Stino, il rifugio Cavallino della Fobbia e il rifugio Pirlo allo Spino, ultima tappa prima dell’approdo sulla riviera gardesana.
Tutte le info su: www.caisalo.it/young-people-on-the-way-ypw.
I commenti sono chiusi.