Suoni e Sapori del Garda, tocca al giovane talento Pietro Milzani
CALVAGESE DELLA RIVIERA - Domenica “Concerto Sinfonico” del giovane Pietro Milzani, violino solista, con l’Orchestra Infonote. In programma anche una rara esecuzione del concerto militare del compositore bresciano Antonio Bazzini. Ingresso libero.
Quando, a maggio, il direttore artistico Serafino Tedesi presentò il Festival Suoni e Sapori 2023 alla stampa, parlò di Pietro Milzani come di «un giovane talento del violino».
Ora è arrivato il momento di ascoltarlo. Pietro suonerà nella “sua” Calvagese, precisamente nella Chiesa di Carzago, domenica 3 settembre alle 21 per il sedicesimo concerto del Festival Suoni e Sapori del Garda.
L’Orchestra Infonote diretta dal maestro Serafino Tedesi eseguirà il concerto “Militare” n. 5 per violino e orchestra di Antonio Bazzini, la Carmen Fantasy di P. Sarasate su temi della Carmen di Bizet e la Sinfonia n. 4 op. 90 di F. Mendelssohn.
Solista sarà il violinista di Calvagese della Riviera Pietro Milzani, come detto una giovane e talentuosa promessa del violinismo italiano.
Del concerto di Bazzini non esistono incisioni e non vi è traccia della partitura dell’orchestra che è stata ricostruita appositamente per questo concerto. Ciò fa pensare che per la prima volta verrà eseguito con l’orchestra e non con il pianoforte o l’organo.
Antonio Bazzini, nato a Brescia nel 1818, fu allievo di Faustino Camisani. Dal 1843, per quattro anni, studiò a Lipsia, dove approfondì la conoscenza dell’opera di Bach e Beethoven. Nella prima parte della sua carriera si dedicò prevalentemente all’attività concertistica, che lo portò in Germania, Danimarca, Francia, Spagna e Polonia. All’estero ebbe modo di approfondire la conoscenza con la musica strumentale europea.
Rientrato in Italia, si dedicò alla composizione, mettendo a frutto la sua esperienza internazionale e contribuendo a dare impulso alla rinascita della musica strumentale in Italia. Dal 1873 insegnò composizione al conservatorio di Milano, di cui divenne direttore nel 1882. Ebbe tra i suoi allievi Giacomo Puccini e Alfredo Catalani. Autore di un’unica opera lirica, Turanda, sullo stesso soggetto messo in musica molti anni dopo da Busoni e Puccini, la sua attività di compositore si diresse verso il repertorio sinfonico e cameristico, strumentale e vocale. Al suo strumento dedicò quattro Concerti e numerosi pezzi virtuosistici.
Da giovane fu incoraggiato da Paganini (che influenzò il suo stile), successivamente fu elogiato da Schumann e Mendelssohn.
Pietro Milzani
Pietro Milzani è nato a Brescia nel 2005. All’età di 4 anni inizia lo studio del violino sotto la guida del Maestro Luigi Andreoli.
All’età di 11 anni inizia gli studi presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia sotto la guida del Maestro Alberto Martini che è tuttora suo insegnante nel II anno di triennio accademico. Nel 2020 viene ammesso alla prestigiosa Accademia Perosi di Biella per perfezionarsi con il Maestro Pavel Berman.
Ha partecipato alle Masterclass di Stefan Milenkovich, Ilya Grubert, Silvia Marcovici, Marco Rizzi, Cristiano Rossi e Pavel Berman. Nel dicembre 2021 è vincitore del primo premio alla “European Music Competition” città di Moncalieri.
Nel giugno 2022 vince il primo premio al Concorso internazionale di Musica da Camera Làszlò Spezzaferri.
Nell’ottobre dello stesso anno, suona come solista il terzo Concerto per Violino di Mozart accompagnato dall’Orchestra Classica di Alessandria, in quanto finalista della categoria under 35 della sezione “solisti ed orchestra” del Concorso Città di Moncalieri, nella quale riceve il secondo premio.
Nel 2022 risulta inoltre finalista nei Concorsi Internazionali Claudio Scimone (PD) e Rizzardo Bino (BS).
All’età di 16 anni inizia a collaborare con “I Virtuosi Italiani” e la “Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo”.
Ha collaborato inoltre con “I Cameristi” (Ensemble formato da musicisti dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino).
Il Festival Suoni e Sapori del Garda
Il Festival propone un circuito di spettacoli ad ingresso libero inseriti in un unico cartellone, con il diretto coinvolgimento dei Comuni afferenti all’intero bacino lacustre e al suo immediato entroterra. La direzione artistica è affidata al maestro Serafino Tedesi coadiuvato dalla sua associazione culturale Infonote; l’intento è quello di riuscire a coinvolgere sempre più comuni, anche delle province limitrofe.
I comuni che fanno parte dell’edizione 2023 sono: Calvagese della Riviera, Castelnuovo del Garda, Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Gargnano, Lonato del Garda, Malcesine, Manerba del Garda, Nago Torbole, Riva del Garda, Salò, San Felice del Benaco, Tignale e Toscolano Maderno.
La Comunità del Garda sovrintende al coordinamento istituzionale e amministrativo.
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