Il Cammino di Bardolino, ecco la brochure

GARDA VERONESE - Tanti itinerari da fare a piedi o in bicicletta sul Cammino del Bardolino, alla scoperta dei territori tra il lago di Garda e il fiume Adige.

Il cammino di Bardolino si pone l’obiettivo di presentare in modo funzionale, innovativo e originale il territorio veronese, dal Lago di Garda all’Est veronese, passando per le aree del Monte Baldo e della Lessinia.

L’intento è valorizzare, migliorare e promuovere le comunità di riferimento, caratterizzate da paesaggi, storie, tradizioni e persone, da incontrare e da far conoscere.

In questo senso il Cammino di Bardolino sostiene la messa a rete delle eccellenze storico-culturali, agricole e naturali del territorio benacense attraverso la delineazione e qualificazione di un itinerario che si sviluppa sulla base di una rete di percorsi e sentieri già presenti che ne attraversano le zone più interessanti dal punto di vista paesaggistico, in un ambito territoriale che si estende per circa 130 chilometri quadrati che interessa ben sei comuni, di cui Bardolino è il capofila.

Gli itinerari proposti sono 5:

  • Le colline moreniche di Rivoli Veronese
  • La Val Sorda e il monte Moscal
  • Bardolino e la Rocca di Garda
  • I panorami tra il lago e le colline
  • Pedalando dalle colline del Garda all’Adige

Clicca qui per scaricare la brochure.

Tutte le info sul progetto a questo link.

 

Il progetto del Cammino di Bardolino è stato elaborato dallo studio Land del prof. Andreas Kipar. Un progetto che parte da “un’analisi del territorio dei comuni coinvolti (Affi, Bardolino, Cavaion Veronese, Costermano sul Garda, Garda e Rivoli Veronese) che copre circa 130 kmq, per arrivare alla delineazione di un nuovo scenario, la cui ossatura principale è rappresentata da una fitta rete di percorsi e sentieri esistenti per una lunghezza di circa 100 km totali, percorribili a piedi partendo dai centri urbani.

Si offre così l’opportunità a coloro che scelgono di intraprendere uno dei percorsi a piedi, siano essi escursionisti esperti, turisti, viandanti e/o pellegrini, residenti, di esplorare il paesaggio dell’entroterra del Lago di Garda assaporandone i suoi prodotti tipici, lontani dall’affollato e già conosciuto lungolago.”

 

 

 

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