E’ successo oggi, lunedì 11, intorno alle 15.30. Il ragazzino si sarebbe tuffato dal ponte San Giovanni, che collega a nord le due “isole” di Peschiera del Garda, assieme a due amici. Questi sono riemersi mentre l’amico è scomparso sott’acqua.
Il corpo del ragazzino è stato poi recuperato dai vigili del fuoco, giunti immediatamente sul posto con i sommozzatori di Venezia, che si trovavano già sul lago per attività di addestramento, insieme all’imbarcazione di Bardolino.
Subito sono iniziate le operazioni di rianimazione andate avanti per quasi un’ora. Purtroppo il medico del Suem ha dovuto dichiarare la morte del bambino. Il 12enne era rimasto troppo a lungo sott’acqua.
I tre amici si sarebbero tuffati dal ponte incuranti del divieto di balneazione in vigore in questa zona. Una bravata finita in tragedia. Nel punto in cui i tre si sono tuffati l’acqua è profonda circa 2 metri e mezzo.
Indaga la squadra nautica della Polizia di Stato. Sul posto la capitaneria di porto e l’elicottero Drago 149, che si era alzato in volo da Venezia per le ricerche di superficie.
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