Avviati i lavori del nuovo svincolo di Mori ovest

MORI - Lunedì 11 la consegna del cantiere. Un intervento di messa in sicurezza per la viabilità tra Vallagarina e Alto Garda.

Un nuovo svincolo all’altezza di Mori ovest per collegare direttamente la località di Sano e aumentare i livelli di sicurezza in uscita e ingresso lungo una viabilità nevralgica e particolarmente trafficata come quella tra Vallagarina e Alto Garda.

Sono gli obiettivi dei lavori per l’opera S-658, consegnati oggi all’impresa vincitrice dell’appalto alla presenza oltre che dei tecnici dell’Agenzia provinciale opere pubbliche e dei rappresentanti dell’azienda anche del presidente della Provincia autonoma di Trento e del sindaco di Mori. Un intervento, sostenuto dalla Provincia con 2,8 milioni complessivi, inserito in un disegno d’insieme di investimenti promossi dall’Amministrazione provinciale sull’area interessata di Mori che conta sul nuovo sottopasso alla variante per la viabilità agricola, già in corso d’opera, nonché sull’intesa in via di definizione con l’amministrazione comunale per ampliare la strada esistente tra l’abitato e la statale, anche con annessa pista ciclopedonale in modo da ridurre le interferenze con l’area artigianale. È questo il percorso – su via Paolo Orsi – che fungerà da collegamento tra il futuro svincolo e l’abitato di Mori, portando all’eliminazione, lungo la SS 240, della pericolosa uscita a raso per chi proviene da Nago, aumentando quindi i livelli di sicurezza complessivi.

DESCRIZIONE DELL’OPERA

L’opera S-658, che ha una conclusione prevista a metà 2024, prevede la modifica dell’attuale uscita esistente dalla statale 240 in località Sano di Mori, grossomodo all’uscita della galleria Tierno lato Loppio, in modo da realizzare uno svincolo che permetta sia l’ingresso che l’uscita. Lo scopo dell’opera è di migliorare i livelli di sicurezza delle manovre di ingresso ed uscita dalla statale verso l’abitato di Mori.

Oltre alla parte stradale, è prevista un’attenzione alla mobilità dolce, con la realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale di collegamento da Sano verso la ciclabile provinciale Rovereto-Riva del Garda.

CARATTERISTICHE TENICHE INTERVENTO:

Lo sviluppo complessivo degli assi stradali è di 487,45 metri.

Oltre alla realizzazione della nuova infrastruttura stradale e del collegamento da Sano verso la ciclabile provinciale Rovereto- Riva del Garda (sviluppo 176,23 metri, con larghezza di 3 metri) si prevede:
– l’attraversamento del rio Cameras mediante posa di un manufatto prefabbricato scatolare rettangolare (sviluppo 15 metri);
– barriere stradali di sicurezza tipo H3 bordo laterale (575 metri circa), parapetti in legno (360 metri circa), recinzione in rete metallica (250 metri quadrati circa), nonché segnaletica stradale orizzontale e verticale;
– rete smaltimento acque meteoriche;
– la rimozione dell’attuale traliccio della SET ed interramento dell’attuale linea esistente;
– l’impianto illuminazione.

PRINCIPALI DATI TECNICO – AMMINISTRATIVI:

Progettista e Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione: ing. Erino Bombardelli
Geologia: geol. Dario Zulberti

Direttore dei Lavori e Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: ing. Mario Ruele
Collaudatore tecnico amministrativo: geol. Paolo Campedel
Impresa esecutrice: CONSORZIO STABILE CAMPOSTRINI con sede ad Avio (TN)
Impresa specializzata incaricata per la sorveglianza archeologica: AR.TECH. S.r.l. con sede a Caprino Veronese (VR)
Responsabile del Procedimento: ing. Carlo Benigni – Dirigente del Servizio Opere Stradali e Ferroviarie – PAT

Importo contratto dei lavori: € 1.269.684,90 comprensivo degli oneri per la sicurezza
Costo complessivo dell’opera: € 2.800.000,00

Tempo di esecuzione: 270 giorni

 

 

I commenti sono chiusi.