Pozzolengo, con l’adeguamento del depuratore risolta l’infrazione comunitaria

POZZOLENGO - Inaugurato questa mattina, venerdì 15, il depuratore di Pozzolengo, ampliato e modernizzato per poter garantire il corretto dimensionamento rispetto al numero di cittadini e una migliore qualità della depurazione. L’opera cofinanziata da Acque Bresciane e Regione Lombardia.

La potenzialità dell’impianto è passata da 2.500 abitanti equivalenti a 6.000, nel rispetto delle norme in vigore ed è stata quindi superata l’infrazione comunitaria dovuta al sottodimensionamento.

Soddisfatto il Sindaco di Pozzolengo Paolo Bellini, che ha sottolineato “come questa messa a norma rappresenti l’ultimo tassello dell’adeguamento dei servizi comunali, attraverso il PGT, al numero crescente di abitanti. Oggi possiamo dire di avere un impianto di ultima generazione, grazie al rinnovo di quello originario, che risaliva agli anni Settanta”.

Dello stesso avviso Mario Bocchio, presidente di Garda Uno e con Pierluigi Mottinelli in rappresentanza del Cda di Acque Bresciane: “Un’opera che sancisce l’importanza dei depuratori per il nostro territorio, restituendo acqua raffinata all’ambiente, attraverso lo scarico nella Roggia Redone che beneficia così di un volume costante d’acqua sicura”.

Per raggiungere gli obiettivi di miglioramento quantitativo e qualitativo l’impianto è stato dotato di nuovi comparti per il controllo delle forme azotate (comparto di predenitrificazione biologica). Inoltre, è stata completamente sostituita la linea fanghi esistente, con una linea di trattamento più completa e di elevate prestazioni, in grado di minimizzare il quantitativo di fanghi da inviare a smaltimento.

I lavori, iniziati a luglio 2021 e terminati il 12 giugno 2023, sono stati eseguiti dall’impresa bresciana Sideridraulic System S.p.A. per un importo pari a circa 2.300.000,00 €, al netto degli importi corrisposti per DL aiuti (242.382,28 €). L’opera ha ricevuto anche il contributo di Regione Lombardia, con il Piano Lombardia.

“Circa il 50% del costo complessivo dell’opera è stato coperto da Regione – ha spiegato la consigliera regionale Claudia Carzeri, presente all’inaugurazione -, questo dimostra ancora una volta la vicinanza al territorio, quando i progetti sono vincenti e ben predisposto come questo. Investire in queste opere significa investire sul futuro delle nuove generazioni, sul green e sulla volontà di crescere dal punto di vista della tecnologia abbinata all’ambiente, sodalizio che rappresenta la vera chiave per le progettazioni del futuro”.

I nuovi comparti realizzati sono:

  • una nuova sezione di grigliatura;
  • una sezione di dissabbiatura;
  • una sezione di trattamento biologico, suddivisa al suo interno nelle sezioni di predenitrificazione e nitrificazione-ossidazione;
  • una sezione di sedimentazione finale;
  • una sezione di disinfezione finale;
  • una sezione di disidratazione meccanica dei fanghi.

I comparti già esistenti riadattati sono:

  • l’ex sedimentatore finale è stato convertito in vasca di accumulo per le acque di prima pioggia;
  • l’ex comparto di ossidazione biologica è stato convertito in sezione di stabilizzazione aerobica del fango.

Il Direttore tecnico di Acque Bresciane, ing. Mauro Olivieri, ha rimarcato l’attenzione ai consumi energetici, “con la sostituzione del sistema a centrifuga con una tecnologia meno energivora e la posa di impianti fotovoltaici per una capacità di 30 Kwh. L’impianto non si è mai fermato, durante il cantiere, proprio perché si tratta di un servizio fondamentale”.

L’opera, il cui iter era cominciato con Garda Uno, sarà gestita da Depurazioni Benacensi, società rappresentata oggi dalla neopresidente Virginia Tortella. La semplice cerimonia si è conclusa con la visita all’impianto, le cui caratteristiche sono state illustrate dall’’ing. Fausta Prandini, Direttrice lavori del cantiere appena concluso. Erano presenti, oltre al direttore generale di Acque Bresciane Paolo Saurgnani con diversi rappresentanti dello staff tecnico, numerosi consiglieri comunali di Pozzolengo, i presidenti di Cogeme spa Giacomo Fogliata e di Sirmione Servizi Giuseppe Marcotriggiano e il vicepresidente di Fondazione Cogeme ETS Mino Facchetti.

 

 

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