La corrispondenza e l’invio di pacchi di vari formati sono due dei principali servizi postali; fino a qualche anno fa, era necessario recarsi fisicamente agli sportelli dell’ufficio più vicino per spedire raccomandate o predisporre l’invio di un plico di grosse dimensioni.
Oggi non è più così: grazie ad un sostanziale processo di digitalizzazione, Poste Italiane è in grado di offrire questi servizi anche online, rendendoli accessibili con pochi, semplici, passaggi. Di seguito, vediamo quali sono i servizi offerti e in che modo gli utenti ne possono usufruire.
Posta 1 e Posta 4
Sono entrambi servizi di posta prioritaria per spedizioni dirette a destinatari residenti in Italia; come spiega il sito ufficiale di Poste Italiane, consentono di “inviare velocemente in tutta Italia documenti e comunicazioni fino a 2 Kg” che vengono “consegnate nella cassetta del destinatario, senza necessità di firma“. Con Posta 4, in particolare, la consegna avviene entro i 4 giorni lavorativi seguenti a quello della spedizione, a prescindere dalla modalità di invio utilizzata.
Il servizio, infatti, è disponibile presso gli uffici postali (basta imbucare la lettere in una qualsiasi cassetta della posta) e anche tramite l’app Ufficio Postale; in alternativa, è possibile effettuare l’invio dal sito ufficiale di Poste Italiane, dopo aver eseguito l’accesso all’area personale con lo SPID o la carta d’identità elettronica.
Posta 4 viene inoltre appaltato ‘esternamente’ a portali specializzati come Ivisura, che rappresentano una ulteriore opzione di accesso, benché il servizio venga comunque gestito per intero da Poste Italiane.
Per quanto riguarda i costi, essi “variano in base al peso, al formato e allo standard di confezionamento” (verificabili consultando l’apposita sezione disponibile sul sito di Poste Italiane). Gli scaglioni di peso sono differenziati in base al servizio, così come le dimensioni massime ammesse per una singola spedizione.
Il servizio di posta prioritaria è disponibile anche per l’estero, ed è Postapriority Internazionale; le modalità di spedizione sono le stesse, così come i criteri che determinano i costi: peso, dimensione e luogo di destinazione (divisi in Zona 1, Zona 2 e Zona 3). Come spiega Poste Italiane, però, a differenza dei plichi da inviare in Italia, “è obbligatoria l’etichetta blu autoadesiva “by airmail/via aerea” disponibile – insieme ai francobolli – presso gli Uffici Postali e nelle tabaccherie“; inoltre “l’indirizzo del destinatario deve sempre essere scritto in modo leggibile e completo, deve rispettare gli standard di Poste Italiane e va posizionato nell’angolo in basso a destra della busta“.
Poste delivery web
È un altro servizio di spedizione pensato per “spedire oggetti come valigie e merci e documenti fino a 30 kg” prenotando il ritiro a domicilio oppure consegnando il pacco direttamente all’ufficio postale più vicino. Per le spedizioni destinate in Italia, non è necessario stampare la lettera di vettura, ma è sufficiente mostrare il Codice 2D all’operatore dell’ufficio postale o del punto poste; lo stesso vale se si acquista il servizio tramite applicazione oppure si richiede il ritiro a domicilio ‘paperless’; in entrambi i casi è il corriere a stampare la lettera di vettura. Il servizio è fruibile per mezzo del sito poste.it, previo accesso all’area personale con le proprie credenziali o lo SPID.
Lettere, raccomandate e telegrammi online
Si tratta dell’evoluzione ‘digitale’ di servizi tradizionalmente legati agli uffici postali; tramite app o sul sito di Poste Italiane, gli utenti registrati hanno la possibilità di inviare lettere, telegrammi o raccomandate, in Italia o all’estero. Basta seguire la una semplice procedura: dopo aver scelto il servizio che si vuole utilizzare, è sufficiente compilare il campo di testo o, in alternativa, allegare i documenti da inviare (purché compatibili con la spedizione per formato e dimensione); per il telegramma, ad esempio, data la peculiarità del prodotto, sono disponibili anche testi precompilati, a seconda dell’occasione per la quale si effettua l’invio. I costi variano principalmente in base all’area di destinazione e, nel caso del telegramma, dal numero di parole contenute nel testo.
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