È mancato Umberto Cavesti, anima del Museo della Carta e del Gruppo Lavoratori Anziani della Cartiera, socio fondatore del Coro Monte pizzocolo e del gruppo amici del monte Pizzocolo.
persona benvoluta e conosciuta da tutti a Toscolano Maderno, dove era attivissimo su più fronti. Ha dato il suo sapiente contributo di falegname anche alla parrocchia.
Figura molto nota e ben voluta, conoscitore appassionato della storia locale. Mancheranno la sua cordialità e disponibilità per la comunità.
Cavesti, classe 1939, è morto durtante una passeggiata a Cima Rest, a Magasa, doveva possedeva un’abitazione. Inutili i soccorsi.
L’Amministrazione comunale «si unisce alla famiglia ed alla cittadinanza nel ricordo di Berto, uomo buono che ha saputo dare concretezza ai valori di solidarietà e spirito di servizio alla comunità. Alla moglie ed ai parenti tutti le più sentite condoglianze».
Il Museo della Carta si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa del caro Berto. «Lavoratore infaticabile e appassionato che con la sua conoscenza e la sua memoria – scrive il Museo – aveva contribuito alla costituzione del Museo fin dalle sue origini.
Autore e costruttore di molti degli oggetti e degli strumenti del Museo, con la sua umilità è stato per tutti coloro che hanno lavorato in museo paziente narratore di un sapere antico. Avremmo potuto ricordarlo con tante immagini in museo, ma abbiamo scelto questa (che pubblichiamo qui sopra, ndr), scattata solo qualche giorno fa. Così lo ricorderemo sempre. Le parole non bastano a descrivere il vuoto che lascia, la sua presenza discreta mancherà moltissimo a tutti noi».