Bandiere di Israele vandalizzate, il Comune le rimuove
SALO' - Una è stata tagliata, l'altra volevano bruciarla. Minacce sul web. La Giunta decide di rimuovere le bandiere di Israele per garantire la sicurezza pubblica.
La bandiera di Israele posta sulla porta del Carmine è stata sfregiata con quattro taglia. Quella posizionata sulla torre dell’Orologio, verso la Fossa, sarebbe finita bruciata se non fosse stato per i carabinieri, che domenica attorno alle 21 hanno sventato il tentativo di darle fuoco. I militari hanno fermato tre persone prima che riuscissero nel loro intento, portate in caserma e identificate.
Le bandiere di Israele esposte dal Comune sui due antichi accessi alla cittadina sono state prese di mira. la loro esposizione ha scatenato un putiferio sui social e nelle chat, con pesanti minacce e intimidazioni verso la cittadina gardesana.
Per evitare ulteriori tensioni, considerato prioritario assicurare l’ordine pubblico e la tranquillità dei salodiani, la Giunta ha deciso di fare un passo indietro. Questa mattina, martedì 17, le bandiere sono state rimnosse.
L’Amministrazione di Giampiero Cipani ha ribadito in ogni caso la propria «posizione di solidarietà e vicinanza al popolo di Israele, vittima di un attacco terroristico di ferocia inaudita».
Sulle bandiere, accanto alla stella di David, il Comune aveva voluto una colomba, per lanciare un messaggio di pace. Ma anche a Salò ha prevalso lo scontro ideologico. Il sindaco Cipani è amareggiato: «Assurdo che in un paese democratico non si possa esporre il proprio pensiero, ma in questo momento consideriamo prioritari la sicurezza e la tranquillità dei salodiani. Perciò, rinnovando la solidarietà ad Israele per l’attacco subito, abbiamo deciso di rimuovere le due bandiere».
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