Carpione, come salvarlo? Esperti e territorio si interrogano

TOSCOLANO - A Toscolano Maderno un incontro di approfondimento scientifico dedicato al Carpione (Salmo carpio), pesce che vive solo nel Garda, a rischio estinzione.

Sabato 28 ottobre, alle 14.30 presso l’Auditorium Cavandoli di Toscolano Maderno, il Coordinamento interregionale per la tutela del Garda in collaborazione organizza, con il Comune, un incontro di approfondimento scientifico dedicato al Carpione (Salmo carpio) ed alle esperienze di tutela relative ad altre specie in via di estinzione nelle acque interne italiane.

Il Carpione é un pesce endemico del lago di Garda, cioè non si trova in alcun altro luogo al mondo, ed è purtroppo in via d’ estinzione. Questo enorme dono che la storia dell’evoluzione ha fatto al Lago di Garda rischia di sparire nel corso dei prossimi decenni.

Sotto i nostri occhi sta dunque terminando una storia lunga migliaia e migliaia di anni, che rappresenta il capitolo locale, targato Brescia Trento Verona, di quella che sul piano globale é conosciuta come la Sesta estinzione di massa che sta sconvolgendo ecosistemi a tutte le latitudini.

Quanto sappiamo di Salmo Carpio?

Cosa sappiamo davvero del Carpione? Che cosa accade negli altri luoghi in cui sono in corso tentativi di salvare specie ittiche endemiche d’acqua dolce?

«Convinti – dicono gli organizzatori – che l’unico modo davvero efficace ed intellettualmente onesto di procedere consista nel partire da tali domande scomode piuttosto che da risposte preconfezionate buone per accaparrare risorse ma del tutto inutili ad impostare i ragionamenti da cui nasceranno forse un giorno le soluzioni, abbiamo invitato sul Garda due ittiologi e genetisti di chiara fama, Andrea Gandolfi della Fondazione Edmund Mach ed Andrea Splendiani dell’Università politecnica delle Marche. Solo l’alleanza, tutta da costruire secondo cammini inediti, tra sapere scientificamente validato e volontà e sapere dei territori potrà tracciare la via che ci condurrà verso un futuro che sia effettivamente desiderabile e non la mera deriva dei guasti del presente riprodotti su scala più ampia!».

Il supporto all’iniziativa é aperto a tutte le realtà associative che ne condividono le finalità riconducibili ai principi già espressi nella delibera di Consiglio Comunale n.37/2019, che sono:

1) l’ approfondimento circa l’effettivo stato di consistenza di Salmo Carpio nel Benaco avvalendosi della collaborazione delle associazioni impegnate sul territorio nella promozione della pesca ricreativa e delle associazioni impegnate nella difesa dell’ambiente;

2. Sollecitare gli enti preposti alla tutela delle acque del Benaco, fra i quali rilevante ruolo svolgono le Regioni Lombardia, Veneto e Provincia autonoma di Trento, affinché si impegnino a considerare il Carpione Salmo Carpio specie cosiddetta “ombrello” attraverso la cui tutela operare per una tutela integrata, coordinata e quindi transregionale di tutto l’ecosistema lacustre, nonché della qualità delle sue acque;

3. di attenersi nonché a sollecitare gli altri enti locali territoriali, in primis Comunità Montana Parco Alto Garda, Comuni Rivieraschi, Comunità del Garda, Regioni e Province autonome, affinché adottino a tutela di Salmo Carpio politiche fondate su rigoroso approccio scientifico che integri esplicitamente principio di precauzione ecologica da applicarsi ad ogni unità ecologica significativa.

Gli organizzatori dell’incontro invitano gli interessati a contattarli manifestando il proprio supporto – di cui sarà dati conto in occasione della conferenza -all’indirizzo email coordinamento.tutela.garda@gmail.com.

 

convegno carpione

 

I commenti sono chiusi.