E’ giunta oggi, lunedì 6 novembre, alla Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda, direttamente dal genitore del giovane sportivo di 27 anni, la richiesta di soccorso per il mancato rientro del figlio sulla spiaggia di Manerba, da dove era partito per allenarsi con il proprio windsurf.
Immediata l’attivazione della macchina dei soccorsi della Guardia Costiera, che ha fatto dirigere nelle acque antistanti il litorale compreso tra Manerba e Sirmione il mezzo nautico GC A58 per le ricerche del disperso.
Dopo circa 20 minuti il giovane è stato avvistato dall’equipaggio del mezzo di soccorso a circa 1 km dalla costa, agganciato alla propria tavola da windsurf e alla deriva.
Il ragazzo è stato recuperato a bordo, mentre gli uomini della Guardia Costiera avvisavano telefonicamente il genitore del ragazzo del ritrovamento e del buono stato di salute del figlio. Il ragazzo è stato quindi trasferito presso un pontile di Manerba per lo sbarco.
La tempestività dell’intervento della macchina dei soccorsi, coordinata dalla Guardia Costiera del Lago di Garda, ha sicuramente evitato problemi al ragazzo, che era alla deriva e seppur munito di muta, infreddolito per le temperature ormai invernali dell’acqua del Lago di Garda.
«Soprattutto in questo periodo dell’anno – fa sapere la Guardia Costiera -, stante il limitato traffico sul lago, la Guardia Costiera suggerisce ai naviganti e agli sportivi in solitaria, di munirsi di smartphone da cui lanciare la richiesta di soccorso in casi di difficoltà contattando il 112 NUE, o il 1530, o i numeri di telefono della Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda 036521300, sempre attiva h24».
Altro consiglio che viene rilanciato è quello di «evitare di intraprendere navigazioni, attività sportive o di balneazione, immersioni, quando sono previste condizioni meteo lacuali avverse, come in questo caso ove è in atto un’allerta meteo fino alle 14 di oggi, lunedì 6 novembre 2023».
Basta verificare, infatti, dai siti meteo o dalle APP, ormai molto precise e attendibili, la situazione metereologica prevista sul lago, evitando, in caso di vento, pioggia e passaggi di perturbazioni, di intraprendere attività in acqua, così da evitare inutili rischi.
Ad oggi, dall’inizio dell’anno 2023, sono già 158 le attività di soccorso coordinate dalla Guardia Costiera sul Lago di Garda.
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