Il porto di Desenzano del Garda (foto tratta dalla pagina Facebook di Desenzano Holiday).
In risposta alle recenti notizie riguardanti l’indagine fiscale condotta dalla Guardia di Finanza italiana nei confronti di Airbnb, che ha portato a un sequestro record di oltre 800 milioni di euro da parte del GIP di Milano, l’associazione Desenzano Holiday desidera esprimere la propria posizione.
Questo il comunicato diffuso da Desenzano Holiday.
«Desenzano Holiday, che rappresenta una vasta gamma di affitti brevi, sia da parte di privati che di strutture come i Bed & Breakfast e imprese che gestiscono più appartamenti – fa sapere Carlo Claverini
presidente di Desenzano Holiday – ritiene che l’azione intrapresa dalla Guardia di Finanza sia giusta e dovuta.
Come associazione operante in Italia, sottolineiamo l’importanza del rispetto e dell’applicazione delle leggi fiscali del nostro paese, tra cui il versamento della cedolare secca.
Riteniamo che questa azione rafforzi il valore del nostro lavoro e l’importanza della trasparenza e della responsabilità nel settore degli affitti brevi. Mentre Airbnb, un’azienda estera, è stata accusata di evasione fiscale, i membri della nostra associazione hanno sempre operato nel rispetto delle leggi fiscali italiane.
Per le imprese con partita IVA, come i property manager e le agenzie immobiliari specializzate nel settore degli affitti brevi, la situazione è diversa. Esse, essendo soggetti fiscali in Italia, sono tenute a ottemperare al versamento della cedolare secca in qualità di sostituto d’imposta del proprietario privato.
Continueremo a monitorare da vicino questa situazione e a lavorare per garantire che tutti gli attori nel settore degli affitti brevi operino in modo equo e trasparente».