Dal 2024 Tremosine avrà a disposizione un asilo nido aperto per 12 mesi all’anno, servizio di grande rilevanza in un paese in cui molti genitori sono impegnati, soprattutto d’estate, nel settore turistico.
Volgono a conclusione i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido, in parte finanziato con fondi del Pnrr. Troverà collocazione nella struttura dell’ex asilo situato nella frazione di Voltino, chiuso da tempo, e ospiterà bambini e bambine che rientrano nella fascia di età tra i 6 e i 36 mesi.
Avviate lo scorso settembre, le opere saranno terminate, come da contratto d’appalto, entro i primi di febbraio 2024. Poi l’asilo nido potrà accogliere i bambini del paese: sarà attivo a partire da lunedì 18 marzo 2024.
Il quadro economico dell’operazione prevede una spesa di circa 900mila euro: 284mila per il rifacimento dell’edificio (140mila finanziati con fondi per i Comuni confinanti e 144mila con fondi comunali) e 580mila per la realizzazione del nido (334mila fondi Pnrr, 246mila fondi comunali). Altri 70mila euro sono invece stati investiti per lo studio medico allestito nel medesimo edificio, completamente ristrutturato.
Verrà attivato appena concluso il cantiere dell’asilo nido e ospiterà, come accadeva in precedenza, l’ambulatorio pediatrico e del medico di medicina generale.
Per poter pianificare al meglio l’attivazione del servizio, l’Amministrazione ha già indetto una manifestazione di interesse, invitando le famiglie interessate a comunicare l’intenzione di iscrivere i propri figli al nuovo nido dal 18 marzo prossimo. Sono una decina la manifestazioni raccolte, ma ci si attendono più richieste in occasione della pubblicazione del bando d’iscrizione vero e proprio. I posti disponibili saranno 16.
La struttura funzionerà tutto l’anno, «con orari ampliati durante la stagione turistica – spiega l’assessore Mario Planchesteiner – dato che lo scopo è quello di offrire un nuovo servizio ai genitori che lavorano nel turismo, affiancando quello del centro estivo attivato da qualche anno».
Il servizio di gestione del nido è in assegnazione tramite Garda Sociale. Nella nuova struttura lavoreranno 3 educatori e un collaboratore.