Desenzano, Comitato contro il nuovo supermercato: “Variante illegittima”

DESENZANO DEL GARDA - Il Comitato Cittadino contro il nuovo supermercato: «Variante illegittima». Presentato un esposto.

«A fronte dell’ennesima smentita del suo stesso programma elettorale – scrive in una nota il Comitato Cittadino per la difesa del territorio e del paesaggio – che, al punto 8 dello stesso, prometteva di vietare nuovi supermercati; dopo poco più di un anno, il Sindaco Guido Malinverno, ha approvato in Giunta una variante che prevede l’ennesimo supermercato. Riteniamo che tale variante non sia legittima e pertanto, poteva essere evitata. Evidentemente si è preferito perseguire gli interessi degli speculatori e non del territorio».

Ricordiamo che tale variante al Piano attuativo noto come AUT/CV 15 prevede, a fianco di nuova edilizia residenziale, anche la realizzazione di un supermercato alimentare con superficie di vendita da circa 600 metri quadrati tra Viale Montecorno (Sp572) e Viale Rimembranze, nei pressi del cimitero. La società proponente è la Borghetto Srl di Salò, i progettisti sono della Archibems di Villanuova.

Prosegue il Comitato: «Davanti al proliferare dei supermercati della Città, concentrati in una determinata zona di Desenzano, con il rischio che l’accesa concorrenza crei delle cattedrali nel deserto, noi Cittadini abbiamo inviato un’esposto  alle autorità competenti ed a tutti i Consiglieri Comunali, al fine di evitare l’ennesimo spreco di suolo e di risorse come la realizzazione della nuova rotatoria solo a servizio di detto supermercato, mentre il parcheggio del cimitero e del centro di raccolta differenziata mantiene l’incrocio pericoloso».

Nell’esposto (lo puoi scaricare qui) il Comitato sostiene tra l’altro che «per modificare le destinazioni d’uso ammissibili nel piano attuativo è necessaria una nuova adozione del Piano di lottizzazione in variante al PGT tramite il Consiglio comunale». E ancora: «Non essendo ammessa come da convenzione vigente l’attività commerciale di media superficie è palese che non si può procedere a modifiche di destinazione d’uso (non ammesse nel 2006) con una semplice variante di Giunta Comunale al Piano Attuativo».

Il Comitato chiede pertanto «di verificare la legittimità della delibera della Giunta Comunale n. 291 del 17/10/2023, anche alla luce del danno economico per gli operatori già presenti sul territorio della Città di Desenzano del Garda qualora la nuova struttura autorizzata si rivelasse illegittima».

 

 

 

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