Shaoxing è una città-prefettura della Cina centro orientale di 5 milioni di abitanti (ma l’area metropolitana supera i 13 milioni) nella provincia dello Zhejiang, 200 chilometri a sud di Shanghai. Qui dal 23 settembre all’8 ottobre si sono tenuti i diciannovesimi Giochi asiatici (originariamente in programma dal 10 al 25 settembre 2022, ma rinviati causa covid), evento sportivo organizzato dal Consiglio olimpico d’Asia (Oca) con la supervisione del Comitato olimpico internazionale (Cio). Con le sue 29 pratiche (tra cui l’arrampicata) è il secondo più grande evento multisportivo dopo le Olimpiadi.
Per poter ospitare i Giochi il comune di Shaoxing ha costruito, nel villaggio di Yangshan, un centro di arrampicata su roccia di quasi 19 mila metri quadrati costato più di 235 milioni di yuan (circa 30 milioni di euro), al centro di un grande parco a tema sportivo. Ora, la municipalità di Shaoxing e il distretto di Keqiao, con le enormi presenza di sportivi creata dalla nuova struttura, hanno intenzione di organizzare un’economia legata agli sport outdoor, in particolare al climbing, e per farlo hanno deciso di contattare due città europee che ha valutato come le più avanzate e quindi interessanti in termini di modello di sviluppo: oltre ad Arco, Innsbruck (la cui visita era in programma il giorno seguente).
All’incontro erano presenti anche Angelo Seneci, direttore tecnico del Rock Master, e Stefano Tamburini, presidente dell’associazione Rock Master 20.20.
«Sono già stato in Cina più volte – spiega Seneci – a descrivere l’esperienza di Arco e il modello di sviluppo fondato sugli sport outdoor. Di recente mi hanno contattato per questa visita, che ancora una volta testimonia come Arco sia un punto di riferimento di valenza mondiale. Li ho portati a vedere il territorio, le falesie, il Climbing Stadium. Ma anche le vie del centro con il gran numero di negozi dedicati all’arrampicata. Dappertutto erano colpiti e molto interessati, ma in partecipare sono rimasti a bocca aperta davanti alle bellezze del nostro territorio».
«Un incontro importante del quale credo che tutti gli arcensi dovrebbero essere orgogliosi – dice il sindaco Betta – se pensiamo che una città così enorme e con strutture sportive d’avanguardia ha scelto Arco come modello da studiare. Ormai lo sappiamo, che in tema di arrampicata sportiva siamo un riferimento per il mondo, ma forse a volte ce ne dimentichiamo. Il pensiero mi corre alle tante persone che hanno avuto la visione giusta, tanti anni fa, tra tutti ricordo Albino Marchi, e le tantissime che ci hanno creduto e hanno lavorato perché tutto questo diventasse realtà. E penso al nostro Climbing Stadium, che stiamo ristrutturando per portarlo al passo con i tempi e con le sfide che lo attendono».
La sindaca Hu Min e la governatrice Chen Qin hanno invitato il sindaco a una visita alla città di Shaoxing e alle sue strutture sportive, e hanno proposto di valutare qualche forma di formalizzazione di un rapporto di amicizia o gemellaggio ispirata all’arrampicata sportiva.