Cala la dispersione scolastica in Lombardia, dal 13,3 al 9,9%

LOMBARDIA - Cala la dispersione scolastica in Lombardia, già a un livello più basso della media nazionale. Siamo al 9,9%, vicini all’obiettivo EU del 9%.

Continua a scendere il numero di studenti che si allontanano dalla scuola in Lombardia. È quanto emerso dal convegno ‘Dispersione scolastica, dati, modelli e strategie di prevenzione e contrasto’ organizzato nell’ambito della ‘Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza 2023’.

dispersione scolastica Lombardia

Ai lavori sono intervenuti gli assessori regionali Simona Tironi (Istruzione, Formazione e Lavoro) ed Elena Lucchini (Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità); Federico Romani, presidente del Consiglio regionale.

Hanno preso parte al momento di dialogo anche Maria Cacucci, vicepresidente della Commissione Consultiva dell’Ufficio del Garante infanzia e Adolescenza; Lucia Volta, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e Riccardo Bettiga, Garante per l’Infanzia e Adolescenza.
“Eravamo già a un livello più basso della media nazionale. Ora siamo al 9,9% – ha spiegato l’assessore Tironi – non lontani dall’obiettivo europeo del 9% da raggiungere entro il 2030. Non possiamo comunque sederci sugli allori, ed è per questo che continuiamo a investire risorse ed energie su questo tema”.

 

Negli anni si è verificata una progressiva diminuzione del tasso di dispersione scolastica. In Lombardia è passato dal 13,3% del 2018 al 9,9% del 2022 (Eurostat). Un dato che si attesta su valori più bassi di quello medio nazionale.

dispersione scolastica LombardiaUna nuova web-app per l’orientamento

“L’orientamento – ha proseguito Tironi – è uno dei principali strumenti per contrastare la dispersione scolastica. Per il prossimo anno sarà attivata una web-app che indirizzerà i ragazzi nel modo del lavoro motivandoli così a completare gli studi con l’obiettivo di un percorso professionale. Un progetto che coinvolgerà anche le famiglie”.

Uno sportello nelle scuole

“Non solo – ha proseguito Tironi – stiamo potenziando anche il lavoro per assistere i nostri ragazzi sul fronte psicologico e pedagogico. Prestissimo partirà la sperimentazione della ‘Scuola in ascolto‘: uno sportello dedicato a docenti e genitori che darà un importante supporto psico pedagogico. Un servizio attivo cinque giorni alla settimanaquattro ore ogni giorno, con il quale saranno fisicamente presenti professionisti all’interno delle scuole per aiutare i ragazzi nei momenti difficili, come può esserlo la scelta degli studi”.

La lotta al disagio giovanile

“Stiamo affrontando con grande impegno il tema del disagio giovanile – ha dichiarato l’assessore Lucchini – cercando di intervenire anche sulla fascia della pre-adolescenza, in un’ottica di prevenzione”.
Puntiamo, ha proseguito l’esponente della Giunta, “all’inclusione sociale e all’empowerment, contrastando la dispersione scolastica e accompagnando i ragazzi in quella fase particolarmente critica del passaggio dalla scuola al mondo del lavoro”.

Progetti con Prefetture e ATS

Lucchini ha inoltre ricordato “i quasi tre milioni di euro messi a disposizione dei territori per tramite delle ATS attraverso i quali stiamo realizzando progetti che coinvolgono anche le Prefetture, per contrastare gli atti di violenza, il bullismo, le baby gang e per promuovere la legalità”.

Lavoriamo, ha ribadito Lucchini, “in sinergia con le altre istituzioni e con la rete delle associazioni e del volontariato, nonché con scuole e oratori”.

 

 

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