Feralpisalò con campo con le “scarpette rosse” per dire #basta
SALO' - Con l'Associazione Maddalina inizia la campagna digital di Feralpisalò per sensibilizzare sull'eliminazione della violenza contro le donne.
La cronaca nera, ancora. Dopo la morte di Giulia Cecchettin sono 83 le vittime di femminicidio nel nostro Paese a novembre 2023.
Inizia la settimana che ci porta al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. E purtroppo la cronaca quotidiana ci dà nuove, terribili notizie sul tema.
Feralpisalò si avvicina a questa data sottolineando una serie di statistiche Istat (aggiornate al 2022) e pubblicate – una al giorno – sui profili social, abbinate ad uno shooting con protagonisti i giocatori della prima squadra.
Per l’occasione Feralpisalò ha deciso di affiancarsi ad un’associazione del territorio, impegnata nella sensibilizzazione. E’ stata quindi avviata una collaborazione con l’Associazione Maddalina di San Felice del Benàco valorizzando il loro spin-off, “Le scarpette di Maddalina“, un’idea inserita nel contesto di Brescia-Bergamo Capitale della Cultura 2023 grazie all’impegno di Francesca Omodei e di Elisabetta Fabbri, la presidentessa.
Serve cultura, consapevolezza, educazione all’affettività, percorsi formativi concreti partendo sin dall’adolescenza.
Sull’onda delle iniziative della Lega B, che per i match di sabato prossimo proporrà il pallone rosso dedicato al 25/11 abbinato alla campagna digital #BASTA, i giocatori verdeblù all’ingresso in campo allo stadio Sinigaglia prima della sfida con il Como porteranno al collo le scarpette rosse realizzate con la lana dall’associazione, simbolo del progetto.
“Abbiamo contattato Feralpisalò perché sappiamo che nel sociale sono sempre molto attenti – le parole di Elisabetta Fabbri e Francesca Omodei – E abbiamo infatti riscontrato da subito grande apertura e collaborazione. Noi, come associazione Maddalina, riteniamo sia doveroso sensibilizzare continuamente su queste tematiche che oggi, purtroppo, sono sempre molto attuali. E riteniamo inoltre molto importante ed incisivo che il messaggio arrivi da un ambiente prettamente maschile come quello del calcio. Perché la mentalità e l’impegno deve partire da tutti quegli uomini per bene che devono farsi sentire e dare l’esempio. Il nostro è un progetto semplice ma che vuole mirare ad un cambiamento culturale radicale e crediamo che lo sport possa essere un veicolo perfetto per amplificare i valori. Un ringraziamento sincero al club e ai calciatori per la disponibilità e la sensibilità”.
L’associazione Maddalina
L’associazione Maddalina ha sede a San Felice del Benàco (Brescia) e sostiene l’inserimento nel mondo del lavoro delle donne vittime di violenza coinvolgendo i cittadini di Brescia e Bergamo in un gesto di solidarietà concreta: realizzare scarpette rosse a mano con un gomitolo di lana e i ferri da maglia.
L’invito alla cittadinanza – sensibilizzato anche dal club salodiano – è di acquistare, nei centri di maglieria aderenti il kit, realizzare a maglia le scarpette e restituirle, una volta pronte, al punto vendita dove si è acquistato il kit. L’Associazione Maddalina provvederà poi a raccogliere le scarpette, realizzate dai volontari, per creare due installazioni – simbolo del contrasto alla violenza contro le donne – che saranno inaugurate il 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne, in contemporanea a Brescia e a Bergamo.
Il ricavato della vendita dei kit servirà per sostenere le attività di inserimento nel mondo del lavoro portate avanti dai Centri Antiviolenza di Brescia e Bergamo, e, parallelamente, permetterà la partecipazione delle donne vittime di violenza a programmi professionali organizzati da alcune cooperative.
INFO: ass.maddalina@gmail.com
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