Il sindaco Damiano Giustacchini e il direttore operativo di Garda Uno Massimiliano Faini.
“Un ulteriore passo avanti sulla strada della transizione ecologica”. Così il sindaco di Prevalle, Damiano Giustacchini, ha inaugurato la prima colonnina di ricarica elettrica di proprietà pubblica.
Con due particolarità: il finanziamento è stato sostenuto per intero dal Comune (senza fondi regionali o ministeriali a sostegno), ma la gestione è stata affidata alla multiutility Garda Uno, società partecipata al 100% dai Comuni tra cui lo stesso Prevalle. Da anni Garda Uno si occupa di energie rinnovabili e oggi gestisce una rete che, con Prevalle, arriva a 37 stazioni di ricarica.
La colonnina di Prevalle si trova all’incrocio tra Piazza del Comune e via Leonardo da Vinci: una zona molto frequentata dove ci sono una pizzeria, un bar, un supermercato, una farmacia e, a distanza di 300 metri, la sede del Municipio.
La colonnina è dotata di due punti di ricarica, ognuno con una potenza di 11 chilowatt. “C’è però la possibilità di raddoppiarne la potenza se si rendesse necessario”: a spiegarlo è l’ingegner Giovanna Caria, responsabile dell’Area Lavori pubblici e Ambiente del Comune di Prevalle. “Questa colonnina – aggiunge Caria – è stata realizzata nell’ambito del contratto di Igiene urbana stipulato con Garda Uno. Si tratta di un plus, cioè di una miglioria che la società ci aveva proposto”. E che ha incontrato l’interesse del Comune.
“La colonnina che abbiamo inaugurato è la prima di una serie – spiega il sindaco Giustacchini -. Ne abbiamo in programma già altre due, in accordo con una società privata. Una sarà posizionata proprio dove c’è Palazzo Morani, sede del Municipio, e l’altra nei pressi del plesso scolastico”: un luogo sensibile dove è bene ridurre l’inquinamento.
L’installazione delle colonnine dà dimensione concreta all’impegno green di questa amministrazione: il sindaco Giustacchini ha infatti portato il suo Comune ad adottare la tariffa puntuale nella raccolta rifiuti, riducendo la quota destinata all’incenerimento (l’indifferenziato) e raggiungendo una percentuale tra le più elevate di rifiuti differenziati (88,4%). “Sì, anche il lavoro sulla tariffa puntuale è parte di questo progetto” ha detto il sindaco.
All’inaugurazione della colonnina di ricarica elettrica ha preso parte anche il Direttore Operativo di Garda Uno Massimiliano Faini. «In Garda Uno ci abbiamo sempre creduto nella mobilità sostenibile, anche quando 15 anni fa non ne parlava nessuno».
Garda Uno sostiene l’investimento sulla mobilità sostenibile, tanto che oggi la società può contare su due pilastri: da una parte una flotta sharing di veicoli full electric di sua proprietà che vengono noleggiati (servizio “Eway”), dall’altra parte Garda Uno gestisce una rete di ricarica composta da colonnine che sono o di proprietà della stessa società o dei Comuni, ma in ogni caso gestite sempre da Garda Uno. Parliamo nel Bresciano complessivamente di 36 punti di ricarica che ora salgono a 37 con Prevalle.
Se è presente il marchio “100% Urban Green Mobility”, allora la gestione è di Garda Uno.
Come spiega il Direttore Operativo Massimiliano Faini, le 37 stazioni di ricarica gestite da Garda Uno sono integrate nel sistema di pagamento nazionale ed europeo.
E quindi sono “interoperabili”. L’interoperabilità, cioè il fatto di poter ricaricare l’auto anche utilizzando App di altri gestori europei, permette di allargare il numero dei potenziali utilizzatori. Oltre a rendere più interconnessa l’infrastruttura di ricarica e semplificare i pagamenti. Interoperabilità significa che alla colonnina di Prevalle, ad esempio, si può ricaricare l’auto usando modalità diverse: l’App di altri gestori; l’abbonamento di Garda Uno o la prepagata di Garda Uno; oppure inquadrando il QR-code e pagando la ricarica con una normale carta di credito, come se fosse un acquisto online.
Sono 203.225 i chilowattora erogati nel 2022 dalla rete di ricarica delle colonnine di Garda Uno, integrate nel sistema di ricarica pubblica. Sul fronte del noleggio di veicoli 100% elettrici di proprietà della multiutility (servizio Eway), il 2022 ha visto crescere del 77% la quota di nuovi iscritti. Nel 2022 questi veicoli alimentati a energia rinnovabile (Eway) hanno percorso 120.000 Km, evitando così l’emissione di atmosfera di 13 tonnellate di CO2.