La Provincia di Mantova rientra (dopo 30 anni) in Comunità del Garda

LAGO DI GARDA - A trent’anni dal recesso, la Provincia di Mantova rientra nella Comunità del Garda. Si lavora per i rientri di Brescia e Verona.

La Provincia di Mantova era uscita dalla Comunità del Garda a metà anni ‘90, seguita in tempi successivi, quando furono ridotte le competenze (e i bilanci) delle provincie, da quelle di Verona e Brescia.

Il presidente Carlo Bottani lo ha annunciato venerdì a Volta Mantovana (Comune associato alla Comunità), in occasione di un convegno a palazzo Gonzaga Guerrieri. «Riteniamo sia strategico rientrare – ha dichiarato Bottani -. Motivi geografici, infrastrutturali, turistici e storici ci spingono a stringere i nostri rapporti con Brescia e Verona e con la Comunità del Garda, per noi strategica».

Una decisione accolta con soddisfazione dalla senatrice Mariastella Gelmini, presidente della Comunità dall’ottobre del 2015, alla quale non si può negare il merito di aver rilanciato l’ente che si propone come la casa e la voce di un territorio omogeneo ma diviso, a livello amministrativo, in tre regioni e quattro provincie.

Dopo anni di difficoltà e defezioni, durante la presidenza Gelmini tutti i Comuni gardesani sono rientrati, comprese le capitali Desenzano e Riva.

Ora arriva anche l’apertura di credito dal parte della Provincia di Mantova. A palazzo Girardi, sede salodiana della Comunità, c’è soddisfazione: «L’area mantovana – dice la sen. Gelmini – è parte integrante del sistema Sarca-Garda-Mincio-laghi di Mantova e tanti sono gli argomenti da affrontare assieme, dagli scarichi nel Mincio ai livelli del lago, fino alla valorizzazione dell’entroterra».

L’auspicio è che il rientro di Mantova apra la strada a quelli di Brescia e Verona. «Se ne parlerà nella prossima assemblea», dice il segretario generale Pierlucio Ceresa. Si dovrà rivedere lo statuto e ricalibrare l’entità delle quote associative, per renderle congrue alle attuali disponibilità provinciali.

Intanto Bottani ha ricordato quanto siano stretti i rapporti con le due province vicine, citando il Museo diffuso del Risorgimento, la rete Garda Musei, la mobilità ferroviaria Mantova-Peschiera. La Comunità si pone, per queste ed altre questioni comprensoriali, come il luogo di confronto ideale.

 

 

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