Ponte dell’Immacolata: numeri migliori del 2022 e tanta voglia di vacanza
GARDA VERONESE - Le previsioni per questo dicembre sono molto buone. Ecco i dati e gli indicatori di performance forniti dall’Osservatorio del turismo del Garda Veneto per il mese di dicembre 2023.
Riceviamo e pubblichiamo il report con i dati e gli indicatori di performance forniti dall’Osservatorio del turismo del Garda Veneto per il ponte dell’Immacolata e il mese di dicembre 2023.
«Questo mese si apre positivamente, con un ponte dell’Immacolata che presenta buoni numeri, certamente grazie alla felice congiuntura che vede cadere il giorno festivo proprio di venerdì, consentendo in maniera naturale di allungare il fine settimana.
In generale, si è notato un aumento delle presenze rispetto allo stesso periodo del 2022 sul Garda Veneto, in particolare dei nostri concittadini, la maggioranza dei quali scelgono di restare nel Belpaese, come sottolineato anche dai dati nazionali Federalberghi. Il nostro territorio risulta essere sempre più una valida alternativa leisure al turismo montano legato alla neve e agli sport alpini, seguendo l’onda delle attività ancora aperte e gli eventi natalizi in corso, con ricadute che si prospettano positive fino a fine anno.
La Babbo Lake Run
In particolare, fungono da richiamo le proposte offerte dai parchi divertimento (Gardaland, Seelife, ma anche Parco Natura Viva) e le iniziative legate alle festività di fine anno, come la Babbo Lake Run di domenica 10 dicembre. Giunta quest’anno alla sua terza edizione, è l’occasione per turisti e residenti di correre o camminare vestiti da Babbo Natale in un evento che unisce sport, solidarietà e divertimento e di vivere il territorio dei Comuni di Lazise, Bardolino e Garda avvolti da un’atmosfera natalizia.
La manifestazione è adatta a tutti, dai gruppi di amici alle famiglie con bambini. Si può scegliere fra due differenti percorsi, con partenza da Lazise o da Bardolino e arrivo per entrambi a Garda. Parte del ricavato andrà ad una associazione del territorio.
I mercatini di Natale
Inoltre, i diversi mercatini di Natale presenti nei diversi paesi della sponda veronese del lago di Garda, che garantiscono una socialità , grazie soprattutto agli Enti locali, alle Pro Loco e alle varie associazioni che li organizzano; i presepi tradizionali che drappeggiano il territorio: il presepe sul fiume Aril, il corso d’acqua più corto d’Italia, a Cassone, il presepe subacqueo di Peschiera del Garda (solo per citarne alcuni) e l’ormai famosa rassegna dei presepi di Campo di Brenzone.
Corse speciali di Navigarda
Tutte queste attrazioni sono rese di più facile fruizione anche dalle corse speciali offerte da Navigarda in collaborazione con i Comuni rivieraschi di in collaborazione con i Comuni rivieraschi, di Peschiera, Lazise, Bardolino e Garda per permettere di visitare le suggestive località che durante questo periodo sono decorate a festa. Il servizio sarà attivo dal 22 dicembre (escluso il 25 dicembre) fino al 7 gennaio 2024, con tre corse per scalo in andata e rientro che garantiranno gli spostamenti tra le località per tutta la giornata.
Da parte nostra – continua il report dell’OTGV -, abbiamo volentieri aiutato la promozione di queste attività, sia attraverso la comunicazione ai nostri Socie e sui social, sia fornendo un elenco delle strutture effettivamente aperte durante il mese di dicembre e le festività natalizie. Elenco che abbiamo fornito anche ai nostri Partner nella comunicazione Gardasee.de, per loro informazione e utilizzo nei confronti dei loro seguaci.
«I dati del nostro OTGV ci restituiscono un quadro generale sicuramente positivo e un Garda Veneto ai primi posti come destinazione turistica che non ha nulla da invidiare alle destinazioni più prettamente montane – commenta il Presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni. – Un grande sforzo è stato fatto dalla nostra categoria per contenere l’aumento dei prezzi dei pernottamenti e di tutti i servizi agli ospiti, rispetto all’aumento generale dei costi di gestione. Questo aspetto ci ha premiato in modo importante anche nel mercato interno. Per quanto riguarda le festività natalizie, più di una quarantina di strutture rimarranno aperte, con numeri in aumento rispetto al 2022».
Di particolare importanza per le presenze sulla Riviera degli Olivi tutti i servizi ancillari proposti da ogni singola struttura ricettiva: dalla Spa e il centro benessere al servizio ristorante di qualità direttamente in hotel che propone piatti tipici del luogo; early check-in e late check-out; possibilità di room upgrade e un servizio di reference con informazioni su tutte le opportunità offerte dal territorio e possibilità di biglietti per musei, mostre e attrazioni aperte in stagione.
I dati di dicembre: occupazione generale
Per il mese di dicembre 2023 le previsioni sono un’occupazione media che si aggira attorno al 55%, che raggiunge il 47% proprio in questo ponte dell’Immacolata: qualche punticino percentuale superiore rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nazionalità
Nli italiani sono protagonisti, con un 70% di presenza; il 5% è rappresentato dai tedeschi. A seguire austriaci, svizzeri e inglesi. Una novità interessante che ci forniscono i dati è rappresentata dalla presenza di un 2,1% di turisti provenienti dalla Romania, per lo più famigliari di persone che lavorano in Italia, in controtendenza rispetto al passato.
Pernottamento medio
Per dicembre 2023 si registra un soggiorno media di tre notti, di solito il fine settimana: una situazione in linea con lo stesso periodo del 2022 e naturale sia per il periodo in oggetto che per dinamiche di soggiorno.
Prezzo medio per camera
Si sottolinea un prezzo medio generale per camera a notte inferiore rispetto al medesimo periodo del 2022 (in media -2€ a camera). Questo a dimostrazione dello sforzo della categoria nel contenimento dei prezzi per competere con il turismo montano.
«La stagione invernale alpina si sta sempre più accorciando – specifica il nostro Direttore Mattia Boschelli – e si tende perciò ad aumentare i prezzi per far fronte al minor numero di giorni disponibili. Questo rappresenta una chance importante per lago di Garda Veneto, che non possiamo non giocarci, anche perché le attività e le attrattive sul territorio ci sono. Tuttavia dobbiamo essere ancora più bravi nel promuoverle nel tempo delle cose, il che significa che entro massimo la fine del mese di settembre dovremmo avere un calendario delle attività natalizie da parte di Enti locali e privati, per far sì che i nostri Soci i loro collaboratori, ma anche tutti gli esercenti abbiano il tempo tecnico necessario per organizzare al meglio la loro apertura invernale».
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