La Valvestino domenica in tv, su Canale 5

La Val Vestino da alcuni anni, grazie al Consorzio Forestale Terra tra i due Laghi, ha in corso alcuni progetti di ricerca e divulgazione per la valorizzazione delle sue produzioni tradizionali che hanno suscitato l’interesse dei redattori di Melaverde per le importanti ricadute che generano, non solo dal punto di vista produttivo, ma anche ambientale e turistico.

Sarà Marilena Massarini, direttore del Consorzio Forestale Terra tra i due Laghi, ad accompagnare Vincenzo Venuto, conduttore di Melaverde, alla scoperta del territorio. Dai tipici fienili col tetto in paglia a Cima Rest, all’Osservatorio Astronomico immerso nella quiete dei pascoli, fino ai tipici borghi dall’architettura austroungarica.

Ma soprattutto illustrerà i progetti di sperimentazione e formazione in corso grazie alla collaborazione con la Facoltà di Scienze Agrarie Ambientali e Alimentari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Fagiolo della Valvestino e formaggio Tombea, due eccellenze

“Questo è un territorio straordinario dal punto di vista ambientale e culturale – ci spiega Marilena Massarini- con produzioni tipiche che meritavano di essere studiate e valorizzate: pertanto abbiamo redatto alcuni progetti con la Facoltà di Agraria e Cerzoo, Centro di Ricerche per la Zootecnia e l’Ambiente di Piacenza, grazie ai professori Matteo Busconi ed Erminio Trevisi, per certificare dal punto di vista scientifico le peculiarità di due tipicità locali: il Fagiolo della Valvestino e il Formaggio Tombea.

Durante la trasmissione verranno presentati i due giovani allevatori che hanno deciso di dedicarsi all’attività zootecnica in territori ritenuti marginali, ma che in realtà stanno riservando loro molte sorprese e soddisfazioni: Omar Venturini ed Elia Eggiolini.

Nuove forze per la zootecnia

Omar Venturini è titolare dell’Azienda Agricola Al Fienile di Magasa che conduce insieme alla moglie Caterina con la quale ha deciso quattro anni orsono di investire sull’attività agricola, lasciando senza alcun rimpianto il lavoro in banca per avviare un allevamento di bovini di razza bruna alpina.

Conduce 30 ettari di terreno di cui 18 sono a prato: coltura fondamentale per l’alimentazione delle bovine, ma anche per il mantenimento del paesaggio dell’altopiano di Denai, dove è ubicato l’allevamento di vacche di razza bruna. Nel caseificio aziendale il latte viene trasformato nel tipico formaggio Tombea, oltre che in burro, ricotta e yogurt. L’azienda agricola Al Fienile produce anche prodotti tipici quali patate e i rari Fagioli della Valvestino.

Elia Eggiolini, invece, è un giovane allevatore e casaro di 29 anni che ha imparato il mestiere in famiglia e conduce con la moglie Elena un’azienda zootecnica a Moerna di Valvestino, mentre durante i mesi estivi si trasferisce a Magasa nei pascoli del fienile di famiglia. Alleva bovini di razza bruna alpina e trasforma il latte direttamente nei due caseifici aziendali producendo il formaggio Tombea e il rinomato burro lavorato con la cura artigianale di un tempo.

Marilena Massarini parlerà anche dell’Ecomuseo della Valvestino, importante istituzione che, nell’ambito delle attività del Consorzio Forestale Terra tra i due Laghi, opera con l’aiuto della popolazione per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale della Val Vestino, promuovendo un territorio unico nelle sue caratteristiche morfologiche, storiche ed antropologiche.

Infine illustrerà le iniziative in corso per valorizzare le colture tradizionali, quali il Fagiolo della Valvestino, per il quale si è ottenuto il risultato della salvaguardia e caratterizzazione genetica di popolazione di fagiolo unica, presente solo in Valvestino che permette il recupero paesaggistico dei vecchi orti, spesso coltivati su terrazzamenti.