Si amplia la caserma dei Vigili del Fuoco di Bardolino
BARDOLINO - Il Distaccamento verrà adeguato alle necessità dei 46 pompieri che vi prestano servizio. I lavori saranno appaltati il prossimo anno.
Il Distaccamento di Bardolino dei Vigili del Fuoco, in via Gardesana dell’Acqua 9, verrà ampliato. È uno dei sei che si trovano in provincia di Verona e copre un’ampia fetta di territorio: da Valeggio sul Mincio fino a Malcesine, seguendo la costa gardesana, e l’immediato entroterra (Cavaion, Costermano, Affi, fino ad Ala Avio in autostrada).
La richiesta è arrivata all’Amministrazione comunale di Bardolino, proprietaria dell’immobile, dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
«È dal 1996 che i Vigili del Fuoco sono presenti a Bardolino e dai primi anni Duemila prestano servizio in questo stabile – spiega la vicesindaca Katia Lonardi –. Nel frattempo, l’organico è aumentato e occorre rimettere mano all’immobile per adeguarlo alle esigenze del Distaccamento, che svolge un prezioso servizio di sicurezza in acqua e non solo». Ecco perché Palazzo Gelmetti ha incaricato lo studio di progettazione Arteco, che già aveva curato il progetto di costruzione della caserma, di studiarne ora l’ampliamento.
Sono 46 i Vigili del Fuoco che lavorano attualmente nel Distaccamento di Bardolino. Il personale si alterna con turni di 12 ore e la caserma serve sia per l’attività di soccorso che come polo didattico per la formazione dei patentati nautici e per addestramento dei nuclei sommozzatori regionali.
«Gli interventi di ampliamento che abbiamo concordato con il Comune, e a cui stiamo lavorando a più mani,riguardano sia la parte operativa che le zone di attesa, dove sono presenti gli armadietti e le attrezzature, e parte dell’autorimessa – illustra l’ing. Rodolfo Ridolfi, responsabile del Distaccamento –. Il Distaccamento di Bardolino era nato per accogliere un organico più ridotto, che nel frattempo è aumentato: da qui la necessità di adeguarlo».
I lavori saranno appaltati il prossimo anno. Di recente, anche il pontile galleggiante usato dai pompieri per il soccorso in acqua – e dalla Croce Rossa per l’attracco dell’idroambulanza in caso di emergenze – è stato oggetto di manutenzione straordinaria da parte del Comune.
I commenti sono chiusi.