Tremosine, dopo la frana il depuratore scarica a lago. Oggi vertice in Prefettura
TREMOSINE - Ieri, giovedì, Acque Bresciane ha effettuato una video ispezione delle tubature. La situazione è complessa. Intanto finiscono a lago i reflui provenienti da Tremosine, mentre vengono depurati regolarmente quelli di Limone.
Dopo l’imponente frana di Tremosine (leggi qui), si lavora per ripristinare i danni. L’attenzione al momento è tutta rivolta alle condizioni del depuratore, che scarica a lago parte dei reflui che riceve, quelli provenienti da Campione e Tremosine, mentre vengono regolarmente depurati quelli che arrivano da Limone.
Ieri, giovedì 21, i tecnici di Acque Bresciane hanno effettuato una video ispezione dello scarico a lago dell’acqua depurata.
L’operazione, iniziata nella mattinata per sgombrare da massi e detriti i chiusini, ha richiesto diverse ore ed è terminata intorno alle 17. La verifica ha fornito informazioni parziali. «Il primo tratto dello scarico – fa sapere Acque Bresciane -, che al momento e con le portate attuali risulta funzionante, è apparso integro, ma non è stato possibile percorrerlo con la sonda dotata di microcamera per tutta la lunghezza a causa della presenza di acqua nel tratto più profondo». Al momento, aggiunge Acque Bresciane, «le priorità sono la sicurezza dei tecnici al lavoro e non intraprendere azioni che potrebbero causare altri smottamenti».
Per fare il punto sui prossimi interventi, il Prefetto ha convocato una riunione con tutti gli enti interessati per oggi, venerdì, alle 15 in Broletto.
Intanto, come detto, l’impianto funziona, ma depura solo i reflui che provengono da Limone tramite una tubatura risparmiata dalla frana. Lo smottamento ha invece danneggiato le tubature provenienti da Tremosine, che dunque sversano a lago gli scarichi di circa duemila abitanti equivalenti.
Resta chiusa la strada della forra
Non si intravedono soluzioni immediate neppure sul fronte della viabilità. La SP 38 è chiusa con ordinanza provinciale (la puoi scaricare qui) dall’intersezione sulla Gardesana al km 3, nella zona della Forra.
La frana non ha coinvolto la strada, ma si è staccata dalla parete esterna a una galleria, al km 1+900. Dai sopralluoghi effettuati del Settore Strade della Provincia, con il supporto tecnico di geologo ed ingegnere strutturista, è emersa la necessità di effettuare ulteriori indagini.
Quindi, «per garantire la pubblica incolumità», la strada resta chiusa a temo indeterminato.
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