Presentata la 48esima edizione di Hospitality
RIVA DEL GARDA - A Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, a Riva dal 5 all'8 febbraio, le ultime tendenze e le innovazioni per la People Industry HoReCa.
Presentata oggi l’edizione 2024 di Hospitality, la manifestazione internazionale leader in Italia nel mondo Ho.Re.Ca. che torna al Quartiere Fieristico di Riva del Garda con oltre 750 espositori, in crescita del 20%, e più di 140 eventi tra formazione, laboratori, masterclass, degustazioni, cooking show e concorsi.
È stata presentata martedì mattina, 23 gennaio, a ITAS Forum a Trento, la 48esima edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, la più completa fiera internazionale in Italia del settore Ho.Re.Ca., in programma dal 5 all’8 febbraio al Quartiere Fieristico di Riva del Garda.
750 espositori
Una manifestazione che quest’anno vede la partecipazione di oltre 750 espositori, in crescita di circa il 20% rispetto al 2023. Molte le riconferme e un significativo 40% di nuove aziende che hanno scelto Riva del Garda per aprirsi al mercato globale e allargare i propri orizzonti. Al percorso espositivo si intrecciano oltre 140 eventi con 170 speaker tra iniziative formative ed esperienziali pensate per la People Industry del settore Ho.Re.Ca.
“Hospitality è un evento sempre più internazionale e la sua dimensione globale è confermata non solo dalla certificazione ottenuta per il secondo anno consecutivo, ma anche dalla partecipazione di delegazioni da selezionati Paesi. – ha dichiarato il Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini – Grazie alla nostra intensa attività di scouting e alla collaborazione con Agenzia ICE (ITA – Italian Trade Agency), ci aspettiamo oltre 50 operatori da selezionati mercati per offrire agli espositori ulteriori occasioni per allargare gli orizzonti di business”.
Un’edizione che si preannuncia positiva sia per il numero e la qualità degli espositori, che per l’importante presenza di buyer dall’estero. In Fiera sono infatti attese delegazioni di operatori da Slovenia, Paesi dell’Est Europa, Scandinavia, Spagna, Portogallo, UK, Paesi di lingua tedesca, oltre a Kenya e centro e sud America.
Lo “Spazio Vignaiolo” ospiterà oltre 125 Vignaioli Indipendenti, che incontreranno il mondo dell’ospitalità e della ristorazione con banchi di assaggio, incontri, laboratori e degustazioni. Lo spazio vedrà la presenza fissa di 50 aziende trentine, oltre a 25 aziende altoatesine, 25 trevigiane, 25 lombarde che si alterneranno nei quattro giorni di manifestazione.
The People Industry il fil rouge di questa edizione
Fil-rouge di questa edizione della manifestazione, The People Industry. “Il settore dell’ospitalità è un’industria fatta di persone che con le loro qualità professionali e umane rendono indimenticabili e autentiche le esperienze di viaggio. Alloggiare in un hotel, cenare in un ristorante o fare colazione in un bar sono azioni rese uniche dalle persone che ti accolgono, con un sorriso o una attenzione – ha dichiarato la Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, Alessandra Albarelli – Si tratta di un concetto che è sempre stato trasmesso nel programma degli appuntamenti dedicati agli operatori del comparto, ma oggi abbiamo deciso di mettere al centro della comunicazione e delle azioni della fiera, e di farne il nostro mantra per i prossimi anni”.
L’industria dell’ospitalità vale il 6,9% del Pil
L’importanza di “The People Industry” trova conferma nei dati economici del nostro Paese, in cui l’impatto diretto e indiretto prodotto dall’industria dell’ospitalità, dal food al beverage, dal wellness all’outdoor, ha raggiunto il 6,9% del Pil (dato Indice Tourism Satellite Account 2023), generando 4,5 milioni di posti di lavoro, di cui 3,4 milioni a tempo indeterminato.
“Si tratta di professionalità in costante evoluzione, sia per il cambiamento nelle esigenze e nelle priorità degli ospiti che per il sempre maggiore peso, come ormai in tutti i settori, dell’information technology. L’uso dell’AI comporta una trasformazione delle figure professionali necessarie per il settore ed è nostro compito portare all’interno dei seminari anche quell’attività di formazione utile al reskilling e upskilling degli operatori”, ha aggiunto Albarelli.
A Hospitality infatti non mancheranno approfondimenti sull’Intelligenza Artificiale al servizio di turismo e ospitalità, anche grazie alla collaborazione con WMF – We Make Future Festival. La quarta giornata del programma di Hospitality Academy sarà una full immersion dedicata alla AI nel settore turistico e della ricettività con talk ispirazionali o formativi, vere e proprie lezioni su come ottimizzare la digital strategy in ambito turistico e sessioni interattive con lo scopo di analizzare potenzialità, punti deboli e margini di ottimizzazione di alcuni progetti digital reali.
Grande attenzione è riservata a design e progettualità degli spazi che oltre ad essere belli e accoglienti devono soddisfare le esigenze di tutti. In tema di accessibilità e inclusione, quest’anno il padiglione D si arricchisce dell’area DI OGNUNO. In collaborazione con Village for All – V4A e Lombardini22 si indagherà l’inclusività attraverso gli spazi della reception, in cui l’applicazione delle neuroscienze all’architettura permette di ricreare l’esperienza del check-in e check-out con tre percorsi esperienziali e immersivi che illustrano le diverse esigenze di accessibilità per disabilità sensoriale visiva, disabilità fisiche e motorie, disabilità sensoriale uditiva e disabilità cognitive, permettendo di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio. “Insieme ai due partner d’eccezione vogliamo dare il nostro contributo per creare benessere sociale e valore economico – ha commentato Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality – permettendo ai nostri espositori e visitatori di allargare gli orizzonti di business”.
Il design diventa anche protagonista nella mostra nel padiglione C2 “Esperienze e Sensibilità con il Linguaggio Materico” a cura di ADI – Associazione per il Disegno Industriale delegazione Veneto e Trentino-Alto Adige. Un viaggio nell’arte del linguaggio materico nell’ambito del design per l’ospitalità in cui i designer sono narratori di storie attraverso i materiali, selezionano e valorizzano ogni elemento per creare esperienze uniche.
Quattro aree tematiche
La manifestazione include tutti i segmenti dell’Ho.Re.Ca.: accanto al percorso espositivo completo, sviluppato nelle quattro aree tematiche (Contract & Wellness, Beverage, Food & Equipment e Renovation & Tech) e le tre aree speciali (Solobirra, RPM-Riva Pianeta Mixology e Winescape), dedicate alla birra artigianale, al bere miscelato e al turismo del vino, Hospitality 2024 presenta un ancor più ricco palinsesto di eventi, show-cooking, degustazioni e concorsi. Oltre 170 speaker tra esperti e opinion leader si alterneranno sul mainstage, il Theatre del padiglione D, e sui palchi delle cinque arene – Beer Arena, Outdoor Boom Arena, RPM Arena, Winescape Arena e la nuova Restaurant Arena -. Non mancheranno gli incontri formativi di Hospitality Academy, in collaborazione con Teamwork.
L’inaugurazione, in programma lunedì 5 febbraio alle ore 11:00, rappresenta un importante momento istituzionale: la manifestazione aprirà con il dibattito “Hospitality – The People Industry” per una panoramica sul settore e sull’importanza delle persone che lavorano affinché ogni esperienza sia unica.
Anche quest’anno si potrà organizzare la propria visita in fiera con l’app Hospitality Digital Space, una piattaforma virtuale per gestire gli appuntamenti, fare networking, visionare il catalogo prodotti ed espositori e consultare il palinsesto completo degli eventi.
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