Visite guidate alla mostra “La sedia mancante, alla ricerca dell’IO perduto”

SAN FELICE DEL BENACO - Fondazione Cominelli rende noto il calendario delle visite guidate gratuite alla mostra "La sedia mancante, alla ricerca dell’IO perduto” di Daniele Schivardi, che sarà visitabile a Cisano fino al 28 febbraio.

“La sedia mancante. Alla ricerca dell’IO perduto”, dell’artista eclettico Daniele Schivardi. Un’esperienza straordinaria che invita gli spettatori a immergersi nel viaggio introspettivo delle opere esposte. Un evento che offre uno sguardo intimo e profondo nel mondo interiore dell’artista, trasformando la galleria in un palcoscenico per l’esplorazione delle profondità dell’animo umano.

Il titolo stesso suggerisce un’indagine nell’essenza dell’individuo, un’esplorazione delle parti nascoste e spesso trascurate della nostra identità. Le opere esposte in questa mostra rappresentano il risultato di un viaggio interiore dell’artista Daniele Schivardi, che ha trasformato esperienze personali e riflessioni profonde in forme artistiche straordinarie. Le creazioni rappresentano la summa di un percorso solitario e profondo intrapreso dall’artista stesso.

Il mondo labirintico e ipnotico di Daniele Schivardi

L’Esposizione si può ritenere una vera a propria narrazione visiva delle esperienze personali, delle riflessioni intime e delle scoperte interiori che hanno plasmato la visione unica di Daniele Schivardi. Il mondo di Daniele Schivardi è tutt’altro che ordinario, è un mondo magico e labirintico, ipnotico e obnubilante in cui coesistono e si sovrappongono elementi mitologici e fiabeschi, mondi terreni e mondi ultraterreni, allegorie, rebus e arcani misteri, animali incoronati e figure femminili che trovano la loro compiutezza in divenire.

C’è buio, molto buio, nero e cupo nei dipinti dell’artista ma c’è anche il rosso come negli affreschi pompeiani, e infine il chiaro, fondi bianchi e luminosi, coerentemente con quella che è l’eterna danza di luce e ombra dell’essere umano. L’uso sapiente del buio e della luce trascina gli spettatori in un mondo di introspezione, in cui il confine tra l’io esterno e l’io interno si fonde in un abbraccio poetico. Un logorio interiore che culmina nel monito “Cave Te”, scoperta del più noto “Cave canem”, presente in una delle sue tele più famose, in cui Schivardi racchiude un intero trattato di filosofia.

Nei dipinti di Schivardi convivono i quattro elementi; il fuoco nei volti dai lineamenti grotteschi intrisi di rosso, quasi sputati fuori dall’Averno; l’aria rarefatta delle galassie e delle costellazioni, la terra placida e rassicurante con l’iconografia dell’albero della vita ricolmo di doni succosi e colorati, e l’acqua con figure anfibie e pesci luna.

“La sedia mancante, alla ricerca dell’io perduto” rappresenta un’opportunità unica di connettersi con l’essenza più profonda dell’arte contemporanea e di scoprire il potere trasformativo di un viaggio personale.

Info: www.fondazionecominelli.com

CALENDARIO VISITE GUIDATE:

  • Sabato 10 ore 11:00 e 15:00
  • Domenica 11 ore 15:00
  • Sabato 17 ore 11:00
  • Domenica 18 ore 11:00
  • Sabato 24 ore 11:00
  • Domenica 25 ore 15:00

Le visite sono gratuite con prenotazione a mail: barbara.scala71@gmail.com, tel.: 320 0478503

 

“La sedia mancante – alla ricerca dell’IO perduto”

Artista: Daniele Schivardi

a cura di Barbara Scala con la collaborazione di Patrizia Zito

Orari di apertura:

  • sabato e domenica
  • 10.00 – 13.00
  • 14.30 – 17.30

 

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