Neo-diciottenni in municipio: «Impegnatevi per gli altri»
BARDOLINO - Sono stati 26 i giovani del paese a raccogliere l’invito dell’Amministrazione: venire a Palazzo Gelmetti per incontrare gli amministratori comunali e i rappresentanti del mondo del volontariato.
«Cari diciottenni, con la maggiore età avete acquisito nuovi diritti: qualsiasi sia il vostro futuro, non dimenticatevi del paese in cui siete cresciuti e, se potete, mettete un po’ di tempo a disposizione degli altri». Questa l’esortazione che il sindaco di Bardolino Lauro Sabaini ha rivolto ai neo-diciottenni, accogliendoli in municipio.
Sono stati 26 i giovani del paese a raccogliere l’invito dell’Amministrazione: venire a Palazzo Gelmetti venerdì sera 16 febbraio, per incontrare gli amministratori comunali – presenti, oltre al primo cittadino, la vicesindaca Katia Lonardi e i consiglieri Carlotta Bonuzzi e Andrea Pietropoli – e i rappresentanti del mondo del volontariato.
Attenti e anche un po’ emozionati, hanno ascoltato le testimonianze degli amministratori, che li hanno incoraggiati a mettersi in gioco per il bene comune. «Quando sono diventato sindaco io avevo 28 anni, appena dieci più di voi: oggi ne ho 82 e sono qui per dirvi di impegnarvi per il vostro paese», li ha spronati Armando Gallina, presidente del Club della mezza età e sindaco più giovane della storia di Bardolino.
Le opportunità di volontariato
Le tante opportunità di volontariato sono state illustrate dai referenti delle associazioni, con un invito corale: «Provate ad avvicinarvi a una delle nostre attività». I giovani volontari della Croce Rossa Baldo Garda hanno spiegato che non si limitano all’attività in ambulanza, ma che oltre al corso base per diventare soccorritori organizzano la distribuzione di pasti caldi e pacchi viveri e accompagnano in attività ricreative ragazzi con lieve disabilità. L’associazione Cuore Bardolinese, nata 11 anni fa, ha raccontato invece il progetto di sensibilizzazione all’uso del defibrillatore, strumento salvavita presente in 32 postazioni sul territorio.
L’Avis Bardolino ha sottolineato l’importanza di donare sangue e plasma, con un piccolo e costante gesto, invitando i diciottenni ad avvicinarsi all’associazione anche per garantire il ricambio generazionale. L’Aido locale ha caldeggiato la firma per il consenso all’utilizzo di organi e tessuti, mentre l’Abeo ha ricordato come la solidarietà sia fondamentale per garantire supporto ai bambini ammalati di tumore e di altre malattie del sangue e del sistema immunitario e alle loro famiglie.
Sul fronte delle associazioni parrocchiali sono intervenute due realtà. La Caritas locale ha illustrato l’impegno portato avanti all’Emporio 12 Ceste, dove possono fare la spesa le 600 persone aiutate. Il Centro aiuto vita ha raccontato l’attività a favore del sostegno della vita nascente e delle mamme sole, che qui ricevono un supporto morale e aiuti concreti: nel 2023 sono stati seguiti 78 casi, con 22 bambini aiutati a nascere.
Bando alle ciance
Inoltre, ai giovani presenti in sala è stata ricordata la possibilità di accedere a “Bando alle ciance”, un bando che finanzia con un contributo fino a 1.500 euro idee originali proposte da gruppi di giovani; il 22 febbraio alle 18 in Villa Carrara Bottagisio si terrà un incontro informativo per gli interessati. Chi ha compiuto 18 anni ed è in cerca di consigli sulle offerte formative o su possibili sbocchi occupazionali, può anche usufruire dei servizi attivi in paese. Come lo “Sportello lavoro”, gestito dalla cooperativa sociale Il Ponte negli spazi della biblioteca, dove si offre aiuto gratuito nella ricerca.
Infine, a tutti è stata donata una chiavetta usb con la Costituzione italiana, un biglietto aperto per i battelli Navigarda e diversi gadget targati Avis Bardolino e Croce Rossa Baldo Garda; al termine dell’incontro hanno festeggiato con un aperitivo offerto dal Comune.
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