Ex Federal Mogul, interrogazione di Spiller sul cambio di destinazione d’uso

«In quest’ultimo periodo – scrive Andrea Spiller, consigliere  del Movimento 5 Stelle e L’Altra Desenzano – si è tornato a parlare di un’area importante della nostra città, ovvero quella occupata ancora oggi dai capannoni dismessi degli stabilimenti ex-Federal Mogul, che nel passato hanno caratterizzato la storia industriale desenzanese».

Si tratta di un’area estesa per oltre 30.000 metri quadrati nel cuore residenziale di Desenzano, tra Viale Marconi e via Curtatone, occupata solo in parte da strutture coperte ma caratterizzata da una pesante contaminazione del terreno e delle falde, frutto dell’attività produttiva e dei trattamenti svolti negli anni, oggetto di un’operazione di bonifica e monitoraggio ormai da diverso tempo che ad oggi non è ancora conclusa.

«Pochi mesi fa – continua Spiller – abbiamo presentato una interrogazione per fare il punto sullo stato di avanzamento delle operazioni di bonifica del sito il quale, come è noto, presenta una condizione di inquinamento e contaminazione del sottosuolo in seguito alle attività svolte nel periodo di attività dell’azienda. Da quanto emerso dalla risposta all’interrogazione si evince come le operazioni di bonifica siano ancora in corso ed in fase di sviluppo, ancora lontane dall’essere concluse e quindi dalla completa messa in sicurezza del sito.

In queste ultime settimane -aggiunge il consigliere di opposizione – si è inoltre parlato diffusamente del possibile futuro di quest’area, situata nel cuore del centro abitato desenzanese e ad oggi ancora identificata come area a destinazione produttiva. Anche considerando il fatto che l’area è stata recentemente acquistata da un operatore del settore immobiliare.

L’interpellanza

Per fare chiarezza su questi aspetti e dare risposte ai cittadini abbiamo presentato una interpellanza (la puoi leggere qui) che verrà discussa durante il prossimo Consiglio Comunale di venerdì 23 febbraio».

nell’interpellanza Spiller chiede se vi siano «aggiornamenti relativamente ai test pilota per l’applicazione della tecnologia ISBR per la bonifica del sito, se vi siano state recentemente interlocuzioni per il cambio di destinazione d’uso dell’area e se l’Amministrazione intenda procedere in un prossimo futuro al cambio di destinazione dell’area».