Si allarga la base associativa della Comunità del Garda. Martedì 20 febbraio ha deliberato la sua adesione all’ente che rappresenta i territori gardesani il Comune di Mantova, che segue così la Provincia di Mantova, che aveva già provveduto nei giorni scorsi.
L’ingresso di Mantova consolida certamente il peso politico e istituzionale dell’ente presieduto dal 2015 dalla senatrice Mariastella Gelmini, alla quale non si può negare il merito di aver rilanciato l’ente che si propone come la casa e la voce di un territorio omogeneo ma diviso, a livello amministrativo, in tre regioni e quattro provincie.
Dopo anni di difficoltà e defezioni, durante la presidenza Gelmini tutti i Comuni gardesani sono rientrati, comprese le capitali Desenzano e Riva.
Ora il rientro di una città importante come Mantova, strettamente legata al Garda.
«L’adesione- puntualizza una nota del Comune – fa seguito alla visione già delineata nel Documento unico di programmazione 2024-2026 e aggiorna l’obiettivo strategico di rafforzare il legame tra Mantova e gli elementi acquatici caratteristici del territorio, con lo scopo di attrarre la ricca corrente turistica del lago di Garda e di incoraggiare la scoperta delle bellezze uniche mantovane».
«Con questa partnership – ha spiegato Il vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Mantova Giovanni Buvoli – la nostra città intraprende un altro dialogo costruttivo incentrato su temi ambientali, culturali, economici e sociali, mirati a potenziare la rete turistica ed economica con il Garda e i suoi milioni di visitatori. Questo nuovo legame sarà un vantaggio sia in termini di visibilità sia di accesso a nuovi flussi turistici in grado di apprezzare la città di Mantova sotto molteplici aspetti».
Il Comune pagherà una quota annuale di adesione di 15.500 euro.