Ciclovia del Garda, al via i lavori per un tratto di 2 km a Torri

TORRI DEL BENACO - Sabato 24 febbraio a Torri del Benaco è stata posata la prima pietra del lotto sud della Ciclovia del Garda. Investimento di 17,3 milioni, un anno e mezzo di lavori.

Per quanto riguarda la riviera veronese il primo lotto era stato inaugurato a febbraio scorso sopra Malcesine. Il secondo è appena partito e avrà uno sviluppo di 2 chilometri e 300 metri e correrà parallela alla Gardesana, a sud del paese di Torri.

È il nuovo tassello della “Ciclovia del Garda”, un percorso ciclabile (contestatissimo per costi, sicurezza e impatto ambientale) lungo tutta la sponda del lago, 166 chilometri tra Trentino, Lombardia e Veneto.

Numerosa la rappresentanza delle istituzioni presenti: la vicepresidente della Regione del Veneto Elisa De Berti; il presidente della Provincia di Verona Flavio Pasini; il presidente di Veneto Strade (l’ente che ha progettato l’opera) Marco Taccini e il direttore generale Giuseppe Franco; il presidente di Azienda Gardesana Servizi Spa Angelo Cresco e e molti sindaci e rappresentanti delle Amministrazioni del territorio. A fare gli onori di casa il sindaco Stefano Nicotra.

Presenti anche gli operatori turistici, rappresentati dal presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni e il presidente dell’Associazione Albergatori di Torri del Benaco Mirko Lorenzini.

 

De Berti: “Opera indispensabile per la messa in sicurezza dell’utenza debole lungo la gardesana”

Per la Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, che ha partecipato alla cerimonia di avvio dei lavori del secondo lotto della Ciclovia del Garda, si tratta di “un’opera indispensabile per mettere in sicurezza l’utenza debole che transita lungo la Gardesana orientale, caratterizzata da una elevata promiscuità tra traffico veicolare e ciclabile. Grazie all’intervento, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Torri del Benaco, andiamo a realizzare un percorso ciclopedonale protetto tra le località Roccia delle Griselle ed Acque Fredde, lungo il perimetro del Lago di Garda.

Un altro tassello – continua De Berti – per il completamento del tratto veneto della Ciclovia del Garda che, inserita nel “Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche”, interessa tre Province (Verona, Trento e Brescia) e tre Regioni (oltre al Veneto, Trentino Alto Adige e Lombardia) e si collega alla rete europea “Eurovelo”. Con la realizzazione dell’infrastruttura andiamo a dare un ulteriore impulso alla mobilità lenta negli spostamenti quotidiani casa-lavoro e a valorizzare ancora di più il nostro territorio, sia in termini turistici che ambientali”.

 

Investimento di 17,3 milioni, un anno e mezzo di lavori

“I lavori, a cura di Veneto Strade, si protrarranno per un anno e mezzo – ha precisato la Vicepresidente – per un investimento complessivo di 17,3 milioni di euro con fondi Pnrr, FUNT (Fondi Nazionali per il Turismo) e FOI (Fondo Opere Indifferibili) mentre il costo della progettazione è stato finanziato dal Comune di Torri del Benaco.

La ciclovia si svilupperà per circa 2,3 chilometri con una larghezza di 3,50 metri lungo un percorso dedicato, separato dalla carreggiata. Completerà l’intervento la messa in sicurezza di un tratto soggetto a fenomeni erosivi, in località Acque Fredde. L’ennesima dimostrazione che la Regione del Veneto sta investendo molto nello sviluppo della rete ciclabile regionale e della mobilità sostenibile e sicura”.

 

 

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