Galleria Adige-Garda, manovre al via: domani l’apertura
LAGO DI GARDA - Sono iniziate le manovre manutentive periodiche dello scolmatore. Domani, martedì, l’apertura delle paratoie a partire dalle ore 12.45.
Lo rende noto il Servizio Bacini Montani della Provincia Autonoma di Trento, cui è in capo la gestione del tunnel scolmatore Adige-Garda, utilizzato per scaricare nel lago le acque del fiume Adige in caso di piene che minacciano Verona.
Non è questo il caso. Non c’è alcune emergenza di piena dell’Adige, ma ogni anno le paratoie che aprino lo scolmatore vengono azionate per verificarne il corretto funzionamento.
E’ quanto accadrà in queste ore, nonostante il Garda sia già piuttosto pieno d’acqua e nonostante gli appelli (inascoltati) affinché le manovre venissero posticipate.
Ebbene, il Servizio Bacini Montani comunica (carica qui la comunicazione) «che in data odierna si è dato inizio alla manovra periodica di verifica della funzionalità dei dispositivi di apertura della Galleria Adige/Garda. Nella giornata di domani – martedì 5 marzo – è prevista l’apertura delle paratoie a partire dalle ore 12.45 circa. Le operazioni si concluderanno verso le ore 18».
Secondo Trento si scaricheranno a lago circa 340mila metri cubi di acqua dell’Adige nell’arco di 4-5 ore, con «un innalzamento impercettibile della quota lacustre, stimato in 0,92 millimetri».
Trento ricorda che tale manovra risulta necessaria al fine di garantire la funzionalità e l’efficienza della galleria.
Il lago peraltro ha perso in questi giorni qualche centimetro, passando da oltre i 140 cm sullo zero idrometrico ai 137,2 attuali (consulta qui i livelli: www.laghi.net).
Gli appelli inascoltati
Dopo le richieste di posticipare le manovre avanzate da Comunità del Garda, Aipo e Guardia Costiera, ieri, domenica, era intervenuta anche la presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini con un messaggio al Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
«Caro Presidente – ha scritto Gelmini a Fugatti -, ti consiglio di rinviare l’apertura della Galleria Adige-Garda, prevista per domani allo scopo di prove di tenuta delle paratie e di manutenzione. Il motivo del rinvio è giustificato dalle eccezionali condizioni idrauliche del Garda, con un livello intorno ai 140 cm sullo zero idrometrico di Peschiera e a rischio esondazioni. Il rinvio non è tanto giustificato da motivazioni tecniche in quanto so benissimo che entrerebbero nel Garda circa 360.000 mcubi di acqua dell’ Adige pari a un decimo di centimetro, ma per ragioni politiche e mediatiche, in quanto si eviterebbero proteste e manifestazioni di dissenso diffuse, da parte di operatori, amministratori e cittadini, che non capirebbero tale intervento in questo momento di difficoltà per il Garda. Credo pertanto che il rinvio dell’apertura rappresenti una saggia decisione, vantaggiosa anche per la Provincia Autonoma di Trento».
Evidentemente il messaggio non è stato recepito.
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