Galleria Adige-Garda, Trento: “Innalzamento del livello del lago impercettibile”

LAGO DI GARDA - Si sono svolte ieri le prove annuali di apertura dei dispositivi della galleria Adige-Garda. Nessuna conseguenza sui livelli del lago.

«La manovra annuale per la manutenzione dei dispositivi di apertura della galleria Adige-Garda – fa sapere in una nota la Provincia Autonoma di Trento – si è chiusa ieri, martedì 5, alle 18, secondo le previsioni.

Le operazioni – finalizzate ad un corretto funzionamento della galleria Mori-Torbole – erano state precedute, nella giornata di lunedì, dall’asportazione dei limi depositati a ridosso delle paratoie.

Ai fini del monitoraggio di qualità delle acque scaricate nel lago di Garda, ieri mattina l’Agenzia provinciale per l’ambiente (Appa) ha prelevato alcuni campioni d’acqua dell’Adige nei pressi delle paratoie, oltre che vicino alla confluenza con la Sarca.

Quindi, alle 12.45, ha avuto inizio la manovra vera e propria, della durata di circa 4 ore. Nel lago di Garda sono stati immessi circa 340mila metri cubi d’acqua con un conseguente innalzamento del livello del lago nell’ordine del millimetro, quindi praticamente impercettibile.

Il tunnel scolmatore artificiale – ricorda la Provincia di Trento – garantisce la sicurezza degli abitati della parte meridionale del Trentino e soprattutto della città di Verona. L’ultima volta era stato utilizzato il 31 ottobre 2023, in piena emergenza meteo».

 

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