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L’autoambulanza donata e la riconoscenza

L’incontro, nel parcheggio di Caneve accanto alla sede, è stato l’occasione per mostrare alla sig.ra Olga l’autoambulanza acquistata con la sua donazione e… per farle fare un giro di prova.

Era presente anche il sindaco Alessandro Betta, che si è complimentato con lei per il bel gesto, invitandola in municipio per un momento istituzionale in cui esprimerle l’apprezzamento dell’amministrazione comunale.

La donazione è avvenuta nella tarda estate scorsa; dopo una serie di passaggi burocratici, si è potuto procedere con l’acquisto in novembre. Si tratta di un Volkswagen Transporter a quattro ruote motrici dotato di tutte le apparecchiature mediche più avanzate. Il nuovo mezzo, in servizio attivo da metà gennaio, si aggiunge ai tre già in possesso della Croce Rossa del Basso Sarca.

 

Oltre 1300 persone trasportate

«Per quanto riguarda il servizio  di soccorso sanitario -spiega il referente Leonardo Midolo- l’anno scorso abbiamo percorso più di 40 mila chilometri per oltre 1300 persone trasportate in risposta a più di 1200 eventi, per circa 8000 ore di attività in ambulanza. Tutto questo grazie ai nostri volontari, circa una sessantina di soccorritori, che durante l’anno svolgono, oltre ai turni in ambulanza, anche diverse ore di formazione, sempre grazie a volontari: istruttori, infermieri e medici.

Per garantire la copertura dei turni in convenzione, dal venerdì notte alla domenica pomeriggio e tutti i festivi, ogni fine settimana si danno il cambio almeno venti volontari. Ma i nostri operatori Opem, quelli cioè specializzati nell’emergenza, hanno svolto anche altri tipi di servizio, tra cui quelli legati all’emergenza ucraina. Una novità dell’anno scorso è stata, il 26 luglio, la giornata in cui, tra le varie attività pensate per i più piccoli, con i nostri infermieri volontari abbiamo effettuato screening di carattere sanitario rivolto a tutti con misurazione di parametri vitali e della glicemia. Il tutto per più di 200 persone e in maniera totalmente gratuita».

 

Le attività sociali della CRI del Basso Sarca

La Croce Rossa del Basso Sarca (più precisamente, unità territoriale del Basso Sarca del Comitato Cri di Trento) svolge anche attività sociali, ad esempio durante il mercatino di Natale ad Arco ha gestito il punto bimbi; oppure, da diversi anni, attività nelle scuole elementari del Basso Sarca con formazione alla chiamata del 112 e alla collaborazione con il Centro unico di emergenza, oltre alle varie attività di raccolta di fondi e materiale.

Ancora, il gruppo giovani e i genitori hanno svolto alcune attività rivolte alla popolazione, come le serate informative sulle manovre salvavita pediatriche e le giornate in piazza per provare la manovre di disostruzione pediatrica.

 

Nel 2023 più di 12 mila ore di volontariato

«In totale -aggiunge Leonardo Midolo- nel 2023 abbiamo svolto più di 12 mila ore di volontariato, oltre 30 ore al giorno di servizio alla comunità. Di questo siamo molto fieri e non posso fare altro che ringraziare tutti i nostri volontari e volontarie, senza scordare il supporto delle loro famiglie, per il servizio svolto e la dedizione con cui ogni giorno si mettono a disposizione del prossimo.

Un ringraziamento speciale, naturalmente, va alla sig.ra Olga Ferrari, non solo per la generosa donazione, che ci permette di potenziare notevolmente il nostro parco mezzi, ma anche per il significato del suo gesto in termini di considerazione e riconoscimento nei nostri confronti».

La Croce Rossa del Basso Sarca, naturalmente, è aperta al contributo di nuovi volontari; nel 2023 ha organizzato due corsi di accesso e quest’anno ha in programma di fare altrettanto.

Chi fosse interessato può chiedere informazioni scrivendo all’indirizzo bassosarca@critn.it.

 

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GardaPost