Confesercenti: “Troppe frane, ripensare la ciclovia”
LAGO DI GARDA - Confesercenti della Lombardia Orientale: "Le priorità per il Garda e le sue imprese sono la messa in sicurezza della SS45bis, il raddoppio del tratto Villanuova/Rezzato e l’adeguamento del parco battelli di Navigarda".
Confesercenti della Lombardia Orientale fa sapere tramite una nota di essere «favorevole a qualsiasi iniziativa di valorizzazione turistica del territorio e quindi anche della Ciclovia in quanto tale, troviamo però doveroso analizzarne, stante il tracciato, tutte le ripercussioni dell’opera.
«La frana di venerdì notte – dice Andrea Maggioni, coordinatore Confesercenti Lago di Garda e Valtenesi -, che si aggiunge a tutte le altre frane degli ultimi mesi nel tratto fra Toscolano Maderno e Riva del Garda, ha ulteriormente evidenziato il fragile equilibrio del territorio e in particolare le criticità in termini di sicurezza che questo progetto comporta. Non possiamo derubricare quanto successo questa notte come ad una “eventualità”. L’imponente masso che si è staccato dal costone di roccia è precipitato per centinaia di metri frantumandosi sulla gardesana, all’ingresso di una galleria a meno di 100 metri dal tracciato della Ciclovia».
«Lanciamo un appello – continua Maggioni – alle Istituzioni perché prima di procedere ulteriormente con la progettazione e realizzazione della Ciclovia si ascolti il grido d’allarme che la Natura ci sta lanciando».
Per il coordinatore Confesercenti Lago di Garda e Valtenesi «le priorità per il Garda e le sue imprese, che in termini di polo turistico-commerciale è secondo solo a Milano, sono altre come la messa in sicurezza della SS45bis, il raddoppio del tratto Villanuova/Rezzato e l’adeguamento del parco battelli di Navigarda».
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