Discarica Ca’ Balestra, incontro fra cittadini e Progeco Ambiente

«Nel rispetto della normativa vigente regionale e nazionale – fa sapere tramite una nota il Comune di Valeggio -, l’assemblea pubblica è uno degli “step” del procedimento amministrativo per la realizzazione di nuove discariche e ha l’obiettivo di creare un momento di incontro con la cittadinanza per informarla e far conoscere loro ogni aspetto e problematica sul tema e le misure adottate per preservare l’ambiente e la salute pubblica.

All’incontro era presente anche il commissario straordinario Lucrezia Loizzo che ha riepilogato l’iter amministrativo. Molti i giovani del territorio che con grande consapevolezza, in forma statica e pacifica, nell’aula magna della scuola media valeggiana hanno manifestato il proprio dissenso indossando tute bianche e mascherine ed esponendo striscioni di protesta sul tema.

Il titolare della ditta che ha proposto il progetto alla Regione del Veneto per ottenerne l’autorizzazione, ha presentato, con l’ausilio dei propri tecnici, in termini generali, tutte le caratteristiche della discarica e gli aspetti di sicurezza, tra cui il deposito e gli aspetti strutturali e di vigilanza dell’impianto.

Tra i tecnici erano presenti anche un ingegnere strutturista, un fisico, un biologo e un epidemiologo che si sono particolarmente trattenuti sulla sicurezza dell’impianto, sulla sua durata decennale di riempimento, sui materiali impermeabilizzanti che verranno utilizzati, sui rischi per la salute pubblica e l’ambiente. Si sono anche soffermati sugli aspetti della normativa ambientale regionale e sulle caratteristiche di pericolosità dell’amianto nel tempo nei confronti della popolazione.

Tre discariche nel raggio di pochi km

Al termine della presentazione, numerose sono state le domande e gli interventi da parte dei cittadini valeggiani, i quali hanno evidenziato che la costruzione della discarica è limitrofa a quelle in fase di progetto nei comuni di Marmirolo (MN) e Villafranca di Verona.

Questa è la particolare preoccupazione: l’eventuale concentrazione di materiali pericolosi in un territorio non molto ampio. I cittadini hanno soprattutto chiesto la motivazione della scelta di stoccare amianto, rifiuto pericoloso, in un territorio come quello Valeggiano a forte vocazione turistica, enogastronomica e di culture agricole di particolare pregio.

Su questo tema la risposta della ditta proponente si è limitata ad affermare che solo la Regione potrà esprimersi, interpellando gli organismi competenti e indipendenti sull’opportunità di costruire la discarica in quel sito. La scelta della localizzazione è stata determinata invece solo dal titolo di proprietà da parte della ditta.

Allo stato attuale l’iter amministrativo è ancora nella fase iniziale e la Progeco Ambiente SpA ha fatto presente che, se richieste dalla cittadinanza, potranno essere organizzate ulteriori assemblee pubbliche di informazione, per approfondire eventuali altri aspetti del progetto.

La popolazione ha espresso la propria perplessità e un forte dissenso sul fatto che su un territorio di grande pregio, si insedi una elevata quantità di amianto, che potrebbe minare nel futuro il territorio in modo permanente e senza grandi assicurazioni sulla gestione di un impianto di elevato stoccaggio.

La riunione – termina la nota del Comune di Valeggio – si è conclusa con l’invito alla cittadinanza a fornire le proprie osservazioni e rilievi, direttamente alla Regione per ogni opportuna valutazione e chiarimento».

Ricordiamo che contro la realizzazione della discarica si batte il Comitato Anti discarica Ca’ Balestra.