Vinitaly, edizione 56: tutte le novità

VERONA - C’è tutto il made in Italy enologico da tutte le regioni italiane e da oltre 30 nazioni alla 56^ edizione di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimo.

Conto alla rovescia per la 56a edizione di Vinitaly: quartiere fieristico di Veronafiere sold-out con oltre 100mila metri quadrati netti con 4.000 imprese espositrici.

In contemporanea, anche la 28a edizione di Sol, International olive oil trade show (area C); Xcellent Beers (area I) e il 25° Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra (pad. F).

Con le tre rassegne, il numero delle aziende presenti nei 17 padiglioni della fiera sale a quasi 4.300 da 30 Paesi.

Confermato Vinitaly and the city, il fuori salone per gli appassionati in calendario nel centro della città scaligera, patrimonio Unesco, dal 12 al 15 aprile 2024. Nel 2023, sono state oltre 45mila le degustazioni da parte dei winelover.

Il programma e tutte le info su www.vinitaly.com.

Zaia: “Manifestazione top capace di rinnovarsi ogni anno”

Zaia: “Vinitaly si conferma manifestazione top a livello internazionale, capace di innovarsi e rinnovarsi ogni anno, con estrema attenzione alla qualità e all’identità dei territori. Le aspettative sono davvero alte, Verona e il Veneto saranno nuovamente al centro di uno straordinario palcoscenico, gli occhi del mondo e degli appassionati di enologia saranno puntati sulla città scaligera e sul più grande evento nel mondo del vino”.

Lo dice il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commentando i numeri record annunciati in occasione della 56. edizione della manifestazione, che si svolgerà alla fiera di Verona tra il 14 e il 17 aprile prossimi.

“Secondo le stime – ha aggiunto il Governatore – oltre alla crescita delle cantine espositrici che quest’anno saranno 4.000, per 100 mila metri quadrati occupati, la 56esima edizione ha raggiunto un altro grande traguardo con il coinvolgimento di 1.200 top buyer, in crescita del 20% sull’edizione 2023 e addirittura del 70% rispetto a 2 anni fa. 65 Paesi i protagonisti della domanda estera selezionati, a cui si aggiungeranno, secondo le stime, circa 30 mila operatori stranieri che arriveranno da oltre 140 nazioni, tra cui Stati Uniti, Canada, Cina e Regno Unito.

Numeri molto promettenti, da sold out, che confermano il successo di Vinitaly, diventato negli anni punto di riferimento internazionale.  C’è quindi molta attesa per una manifestazione che esalta uno dei comparti più importanti della nostra economia: il Veneto è la regione dove si produce più vino in Italia e quella che esporta di più nel mondo. Un ringraziamento agli organizzatori e a tutti coloro che si stanno impegnando per l’ottima riuscita di questa 56. edizione”.

 

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