Campe de Sima, riapre il rifugio

TOSCOLANO MADERNO - Sabato 6 aprile partirà la stagione del rifugio "Giuseppe Granata" di Campei de Sima, gestito dal 2000, anno dell’inaugurazione, dagli alpini della Sezione di Salò “Monte Suello”.

La struttura è situata nel comune di Toscolano Maderno ad un’altezza di 1017 m d’altitudine, un punto strategico del Parco Alto Garda Bresciano dal quale, attraverso numerosi sentieri, si possono raggiungere mete importanti del nostro patrimonio naturale, quali il Monte Pizzocolo, il Monte Spino, Il monte Zingla, il Monte Manos e tutte le aree circostanti ricche di flora e fauna selvatica.

Per promuovere tutte queste ricchezze vengono ospitate nel corso della stagione numerose scolaresche dove i ragazzi possono trascorrere piacevoli incontri con la natura e fuori dal contesto giornaliero: un’esperienza unica dove i veri valori della vita sono posti al centro dell’attenzione dei nostri ospiti.

Altra importante iniziativa al rifugio di Campei de Sima è il Campo Scuola che quest’anno si svolgerà dall’8 al 14 luglio. Organizzato sempre dagli alpini della Monte Suello è un vero e proprio fiore all’occhiello della Sezione di Salò.

Seguiti da un qualificato ed organizzato staff di alpini ed amici degli alpini, una trentina di ragazzi condividono e vivono un’esperienza indimenticabile; una settimana di attività con lezioni teorico/pratico di Antincendio boschivo, di Radio comunicazioni, di Protezione Civile, di Soccorso Alpino, di flora e fauna del Parco Alto Garda Bresciano, di orientamento, tenuti dai volontari delle nostre organizzazioni del territorio e dal personale della Polizia Provinciale.

Attraverso questa esperienza i ragazzi hanno la possibilità di conoscere ed assimilare le nozioni di base della Protezione Civile, imparare a rispettare la montagna e la natura, “assorbire” la cultura e la storia della gente di montagna e degli Alpini, apprendere i valori della fratellanza e della Patria. Inoltre, possono imparare ad accettare e condividere le regole della vita, ad assumersi le proprie responsabilità, a comprendere ed interagire con le persone, ad aiutare il prossimo ed a prendere coscienza delle proprie qualità e bisogni.

Programma di apertura

Il rifugio è aperto tutti i fine settimana da inizio aprile fino alla fine di ottobre. Ogni Gruppo della Sezione Monte Suello si alterna nella gestione. La struttura sarà aperta anche il 25 e 26 aprile ed il 1° maggio; nel mese d’agosto tutti i giorni dal 3 al 25 agosto.

In occasione dell’Adunata Nazionale, quest’anno a Vicenza l’11 e 12 maggio e dell’Adunata Sezionale, quest’anno a Vobarno il 31 agosto e 1° settembre il rifugio è chiuso.

Per soggiornare o pranzare al rifugio è preferibile una prenotazione rivolgendovi anche con un messaggio WhatsApp ai seguenti recapiti:

  • +39 0365 1896439, telefono fisso del rifugio con trasferimento di chiamata. Nei giorni di apertura risponde il responsabile di turno.
  • +39 368 3486328, telefono cellulare del rifugio. Nei giorni di apertura risponde il responsabile di turno.

Come arrivare al rifugio

Al momento non è ancora percorribile la strada che da Toscolano Maderno, passando da Gaino, si addentra nella Valle delle Camerate a causa di una frana. I lavori per la messa in sicurezza non sono ancora terminati ma ci si auspica che per l’inizio dell’estate la strada possa essere resa agibile e fruibile al transito.

È pertanto necessario salire da Gargnano, arrivare a Navazzo e seguendo le indicazioni del rifugio, scendere in valle delle Camerate da località Segrane dove ci si ricongiunge con la strada che proviene da Gaino. Si attraversa il fiume Toscolano e ci si addentra nella Valle di Campiglio fino al parcheggio per le auto dove s’incontra il divieto di transito. Si prosegue poi a piedi per il sentiero della Selva Scura che costeggia la Valle del Rilo, oppure il sentiero n° 22 da Campiglio di Fondo e Campiglio di Mezzo

Da Vobarno si può raggiungere il rifugio passando per la frazione Degagna in località San Martino dove all’ingresso del centro abitato è possibile parcheggiare l’auto. Si prosegue poi a piedi e attraversando località Cecino percorrendo la mulattiera (n°7) della valle del Prato della Noce e oltrepassando il passo della Fobbiola in breve tempo si arriva a Campei de Sima

Per chi proviene dal lago d’Idro ma comunque anche da Vobarno in auto si può raggiungere il Cavallino della Fobbia e Malga Corpaglione. Poi si prosegue a piedi attraverso un comodo sentiero (n° 3) nell’incontaminato bosco della Valle di Vesta.

Il borgo alpino di Campei de Sima.

 

 

 

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