«Sono passati quasi cinque anni – dice Bonassi – da quando ho assunto l’incarico di Sindaco di Tignale. Questo periodo è stato caratterizzato da sfide impegnative e da un susseguirsi rapido degli eventi. Sebbene molti progressi siano stati compiuti, gli anni della pandemia hanno inevitabilmente rallentato diversi progetti, concentrando l’attenzione sulle priorità.
Il ruolo di Sindaco ha rappresentato per me un’esperienza straordinaria, soprattutto per il contatto diretto con i cittadini. Ho imparato che non esiste un manuale d’istruzioni per essere Sindaco: la miglior forma di apprendimento è ascoltare attivamente la comunità e lavorare instancabilmente per il bene collettivo.
Ritengo un privilegio aver rappresentato i cittadini di Tignale e aver contribuito alla crescita di questa terra meravigliosa che tutti amiamo. Tuttavia, essere Sindaco comporta una grande responsabilità, un impegno di cinque anni senza compromessi. È un compito che richiede risposte immediate, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, nonché la costante ricerca del bene comune in collaborazione con il proprio team».
«Nonostante le sfide – continua il sindaco uscente -, non ho mai esitato nel presentare la mia candidatura per un secondo mandato. Con un team che coniuga continuità e innovazione, siamo pronti a portare avanti le iniziative avviate e ad affrontare nuove sfide. Ho imparato l’importanza della collaborazione, sia a livello locale che sovracomunale, e sono fiero dei risultati ottenuti grazie al lavoro di squadra anche con la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano. Noi 9 Sindaci dei comuni del Parco, non siamo mai stati antagonisti, ma alleati per poter sfruttare al massimo le potenzialità di ciascuno e poter intercettare possibilità per tutti. Se la pandemia ci ha insegnato che “nessuno si salva da solo” questi 5 anni mi hanno insegnato che di fronte ad un mondo globalizzato e tanto complesso è un imperativo fare rete, perché insieme i problemi si possono affrontare meglio e con strumenti più adeguati
Non possiamo prevedere cosa ci riserveranno i prossimi cinque anni, ma posso garantire il mio massimo impegno insieme alle persone che hanno scelto di condividere questo percorso con me. Metteremo al centro delle nostre azioni le esigenze dei cittadini e la valorizzazione del nostro territorio, con un’attenzione particolare alla qualità dei servizi e alla sostenibilità ambientale».
«I nostri obbiettivi – continua Bonassi – saranno incentrati alla cura della persona in particolare sviluppando sempre più la rete dei servizi sociali, alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla valorizzazione delle risorse già esistenti in primis del patrimonio naturale e culturale. Il turismo dovrà abbracciare pratiche sostenibili, dovranno essere sostenuti gli agricoltori locali e le produzioni del territorio mediante anche l’implementazione degli eventi enogastronomici.
Non mancherà l’attenzione per la valorizzazione delle infrastrutture stradali, sportive e ricreative, queste ultime in particolare per i giovani, valorizzando anche quanto già esistente. Non sarà trascurato l’aspetto dell’efficientamento energetico, sarà infatti sviluppata a la Comunità Energetica Rinnovabile di Tignale, nata già lo scorso anno grazie alla collaborazione di Garda Uno Spa.
C’è ancora molto da fare, ma affrontiamo questa nuova sfida con determinazione e fiducia nel sostegno dei nostri cittadini».