Gli stati generali della mobilità sostenibile sul Garda

Quando si parla di sviluppo sostenibile non si può non sottolineare il ruolo della mobilità, tale ruolo è strategico per garantire in primis ai cittadini e poi ai turisti la possibilità di muoversi in modo adeguato.

Le infrastrutture della mobilità urbana devono infatti contribuire ad accrescere le prestazioni ambientali delle aree urbane ed essere attrattive per la fruizione.

«Per questo motivo – spiega Luigi Del prete dell’associazione Lacus –  dal 2017, come associazione di operatori culturali gardesani in collaborazione con la Comunità del Garda, abbiamo creato un appuntamento annuale con un focus su questa problematica, per proporre soluzioni.

Un ripensamento dei trasporti in tutta la regione gardesana

La sfida è culturale ed include un ripensamento dei trasporti in tutta la regione gardesana. Necessitano soluzioni che alleggeriscano la pressione sull’ambiente, favoriscano gli spostamenti e ottimizzino i trasporti, con meno auto e maggiore connessione tra mobilità e territorio, per rendere il nostro territorio sostenibile, inclusivo, resiliente e sicuro.

Dopo ben quattro edizioni – continua Del Prete – , in cui oltre ad ascoltare i referenti dei vettori locali come quelli del trasporto via acqua , del trasporto via terrestre attraverso i bus e chi opera con la mobilità dolce, abbiamo ascoltato anche chi in altri territori ha già operato su tale problematica come i tecnici delle Città di Brescia, di Milano e di Venezia, i referenti di nuove modalità, di mobilità nate in questi anni come il car sharing e il car pooling, chi opera per la mobilità elettrica e per quella ad idrogeno, chi opera per educare i flussi in movimento e chi opera nel mondo accademico per la sostenibilità economica dei progetti con le analisi costi benefici come il prof. Marco Ponti del Politecnico di Milano.

Nell’ultima edizione abbiamo continuato a coinvolgere il mondo accademico, sviluppando collaborazione anche con docenti dell’Università di Brescia e l’Università di Verona in particolare con il professor Giulio Maternini e il professor Federico Schena per contestualizzare al lago di Garda il concetto di mobilità sostenibile.

L’urgenza di un Piano Urbano della Mobilità sostenibile

Oggi, a quattro anni di distanza dall’ultimo incontro e con l’acquirsi di una serie di problematiche strutturali come la presenza sempre più frequente di frane dovute ai cambiamenti climatici che riducono drasticamente le prestazioni ambientali di aree urbane – prosegue Del Prete – , l’attuazione di un progetto di ciclopedonale turistica che risulta insostenibile per le modalità con cui è stato progettato e incide anch’esso sulle prestazioni ambientali delle aree urbane, l’assenza di soluzioni condivise tra gli enti locali, ci rendiamo conto che ormai è palesemente necessario ciò che fin dalla prima edizione de “Gli Stati Generali della Mobilità sostenibile sul Garda” sosteniamo: necessita un Piano Urbano della Mobilità sostenibile del lago di Garda. Tale PUMS deve includere come concetto di fondo l’intermodalità inteso come incentivo all’utilizzo sinergico di più mezzi di trasporto per ottimizzare gli spostamenti e il viaggio, migliorando la qualità della vita con la riduzione del traffico, del consumo di carburante e dell’inquinamento acustico.

Per accelerare tali azioni abbiamo impostato la quinta edizione de “Gli Stati Generali della Mobilità Sostenibile sul Garda”, invitando i referenti degli Enti decisori per far partire dalla Lombardia, una delle tre sponde gardesane, un percorso virtuoso e inclusivo che possa coinvolgere anche i referenti istituzionali delle altre due sponde.

I relatori

Sabato 11 maggio a Palazzo Todeschini di Desenzano del Garda a partire dalle ore 9.30 ci sarà un incontro che inizierà con i saluti istituzionali della Città di Desenzano del Garda.

Seguirà la presentazione delle motivazioni del convegno a cura di Luigi Del Prete – Presidente Associazione di operatori culturali gardesani L.A.CU.S.; alle 9.50 interverrà Gianantonio Crisafulli, Consigliere Federale Federazione Ciclistica Italiana di cui porterà i saluti.

Seguirà un intervento di Carlo Pasqualini, Responsabile Progetto Bike Hospitality della Federazione Ciclistica Italiano. Alle ore 10.10 interverrà Angelo Rullo del Comitato Mobilità Sostenibile Trentino; seguirà intervento di Cristian Poma, Mobility Manager, CEO Viride Group.

Interverrà poi Barbara Mazzali, Assessore Turismo e Marketing territoriale Regione Lombardia; poi ci sarà un intervento di Paolo Fontana, consigliere provinciale (BS) delegato alla mobilità sostenibile.

Ore 11.30: intervento di Franco Lucente, Assessore mobilità sostenibile Regione Lombardia e successivamente di Mariastella Gelmini, Presidente Comunità del Garda.

Infine, alle ore 12.10, le conclusioni a cura degli organizzatori e il dibattito con chi del pubblico vorrà intervenire.

L’incontro sarà moderato da Pierlucio Ceresa, Segretario generale della Comunità del Garda.