La Guida extravergini 2024 di Slow Food Editore
DRENA (TN) - Venerdì 10 maggio a Drena, sul Garda trentino, la presentazione della Guida extravergini 2024 di Slow Food Editore.
Venerdì 10 maggio il Castello di Drena ospiterà la presentazione trentina della “Guida extravergini 2024” edita da Slow Food Editore, giunta alla sua ventiquattresima edizione e punto di riferimento per chi non ricerca solo l’olio extravergine buono ma anche i valori del pulito e del giusto che da sempre costituiscono i valori fondanti di Slow Food.
La Guida extravergini 2024 viene realizzata grazie a una rete capillare di 125 collaboratori in tutta la Penisola, che non sono solo esperti degustatori, ma persone presenti sul territorio, che conoscono le aziende dall’oliveto alla bottiglia, la Guida offre uno spaccato dell’Italia dell’olio completo e ricco di particolari.
I numeri della Guida extravergini 2024
Nella Guida extravergini 2024 sono raccontate 686 realtà tra frantoi, aziende agricole e oleifici (79 novità a testimonianza di un settore molto vivace), recensiti 1071 oli tra gli oltre 1300 assaggiati.
Cresce il numero delle aziende che certificano in biologico l’intera filiera (483 oli certificati) e aumentano i produttori (191 per 207 oli) che hanno aderito al Presidio Slow Food degli Olivi secolari, il progetto che promuove il valore ambientale, paesaggistico, salutistico ed economico dell’olivo e dei suoi prodotti, che tutela oliveti antichi, cultivar autoctone e raggruppa produttori che non fanno ricorso a fertilizzanti di sintesi e diserbanti chimici.
L’annata 2023
La pubblicazione della Guida è anche l’occasione per fare il punto sull’annata 2023: «Le parole chiave che caratterizzano le introduzioni regionali di questa edizione sono ancora una volta siccità, temperature, piogge intense e cambiamento climatico – evidenzia Francesca Baldereschi, curatrice nazionale della Guida -. Questi elementi rappresentano le sfide quotidiane affrontate dal settore nell’annata appena trascorsa, come nelle precedenti, e costituiscono ormai una preoccupazione costante per i produttori, non solo quelli italiani. A questo si aggiungono gli eventi improvvisi e figli dello stesso fenomeno climatico come frane e alluvioni che hanno contribuito a colpire alcune zone della nostra Penisola nel 2023».
Non è semplice fare una fotografia dell’andamento dell’annata in Italia perché la crisi climatica con le sue manifestazioni estreme (alte temperature e violente precipitazioni) ha disegnato una produzione molto settoriale che varia all’interno della stessa area di produzione. E nel nostro Trentino? Meri Ruggeri, coordinatrice della guida locale – evidenzia che «nonostante l’annata difficile si è mantenuto alto il livello qualitativo, i produttori del Garda Trentino confermano di saper tirar fuori il meglio anche dalle annate difficili».
Le premiazioni
Di questo andamento si parlerà nella parte introduttiva della serata per poi procedere alla consegna degli attestati alle otto aziende presenti nella guida di cui sarà poi possibile degustare gli extravergini e incontrare direttamente i produttori.
La serata sarà accompagnata da alcuni assaggi preparati per l’occasione da Paolo Betti, Cuoco dell’Alleanza Slow Food e dal gelato mantecato all’extravergine della gelateria Nice di Riva del Garda. In abbinamento la nosiola dei produttori dell’Associazione Vino Santo Trentino. Porteranno la loro testimonianza, inoltre, gli assaggiatori di Evo Trentino da tanti anni impegnati sul territorio in azioni di diffusione della conoscenza di questo importante alimento in scuole, ristoranti e incontri pubblici. La presentazione è organizzata in collaborazione con il Comune di Drena, Garda Dolomiti Azienda per il Turismo e Biodistretto Valle dei Laghi.
Prenotazione a slowfoodadigegarda@gmail.com
I commenti sono chiusi.