“Team-Out” ovvero “squadra all’aperto” o anche “fuori dagli schemi”, cioè libera. Sono vere entrambe le definizioni.
Così, infatti, pensavano i fondatori (il salodiano Paolo Andreis, e i bresciani Massimo Passerini e Luca Luzzani) dell’associazione che porta quel nome quando, nel 2004, intendevano promuovere la pratica sportiva come attività educativa e ricreativa.
Innanzitutto volevano porsi al di fuori di certi schemi consolidati e riduttivi che vedono le società sportive, soprattutto quelle calcistiche, come unici laboratori di campioni da offrire alle società professionistiche. Dal 2020 la “Team Out” svolge le sue attività a Villanuova (campo sportivo comunale e campo dell’oratorio) e a Salò (campo dell’oratorio S. Filippo Neri, campo dell’oratorio Paolo VI di Villa di Salò).
70 operatori e 300 atleti
Ora la ”Team Out”, composta da settanta persone tra allenatori e dirigenti, conta oltre 300 atleti, distribuiti in tutte le categorie, dalla scuola calcio alla Prima squadra la quale, istituita solo tre anni fa, quest’anno ha ottenuto la promozione dalla terza alla seconda categoria.
Da poco si è aggiunto anche il settore femminile con ben due squadre di ragazze Under 12 e Under 15.
Il sodalizio festeggia i suoi primi vent’anni di vita: lo fa con la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo che la carica di ulteriore responsabilità. Ne è consapevole ma si sente anche pronta ad affrontare le sfide che l’attendono – ha dichiarato l’attuale presidente Maurizio Previdi.
Nella settimana di maggio che va dal 5 al 12 il campo di Villanuova è stato teatro dei festeggiamenti. Sul suo tappeto erboso giocano squadre di ragazzini per le finali Anspi (annate dal 2013 al 2017): domenica 5 maggio c’è stata la prima premiazione alla presenza della vice sindaca Caterina Dusi.
Poi si sono svolti quattro tornei giovanili di cui due femminili (under 15 e under 12): un’autentica novità, forse, per l’intera provincia bresciana.
Circa mille atleti sono ospiti in quei giorni con le loro famiglie. Il campo è dotato di tribune e servizi, ed è in grado di soddisfare esigenze di ritrovo e di ristorazione. Dai dirigenti al personale di servizio tutto si muove all’insegna del volontariato, con piena disponibilità.
Team Out, 20 anni di attività
La festa che celebra i vent’anni dell’associazione è anche occasione per ospitare personaggi di rilievo il cui compito è quello di parlare di tematiche importanti sul piano sociale e culturale, destinatari i piccoli atleti ed anche i loro genitori.
Hanno confermato la loro presenza una calciatrice iraniana (è nota la rigida stretta, riguardo ai diritti, di quel paese nei confronti delle donne; e noti sono i gravi rischi che esse corrono), una calciatrice italiana che descriverà il mondo del nostro calcio femminile, e un giornalista specializzato nei temi sportivi, Nando Sanvito, volto televisivo assai seguito dai telespettatori.
Il tutto a confermare che la “Team Out” è impegnata nella sua mission, che consiste nel trasmettere i valori necessari per una crescita personale e relazionale: solidarietà, amicizia, rispetto, accoglienza.
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